Massima attenzione a due delle questioni che più stanno a cuore di un movimento, di associazioni e cittadini, certamente rilevante.
Si parla delle ipotesi di petrolizzazione in Adriatico - con le 'mire' in un'ampia fetta di territorio marino che interessa anche Vasto da parte di diverse compagnie petrolifere a livello internazionale - e della concreta realizzazione, con la definitiva perimetrazione, del Parco Nazionale della Costa Teatina.
Argomenti che hanno trovato spazio nell'incontro di ieri, presso la sede elettorale del candidato sindaco Luciano Lapenna, organizzato dal coordinamento cittadino di Sinistra Ecologia e Libertà . Ospite Grazia Francescato, già portavoce dei Verdi e responsabile del WWF Italia, componente della segreteria nazionale del partito guidato da Nichi Vendola. Al tavolo dei relatori, con la Francescato, Lino Salvatorelli, della Costituente del Parco, il sindaco Lapenna e l'assessore Anna Suriani. Tra i presenti, oltre al coordinatore cittadino Sante Cianci, il responsabile regionale di SEL, Gianni Melilla ed il consigliere regionale Franco Caramanico.
L'obiettivo è la salvaguardia del territorio, nell'ambito di un impegno che deve essere territoriale ed interregionale considerando il coinvolgimento - relativamente alla questione petrolio - anche delle vicine regioni Molise e Puglia. Ricordata la manifestazione di qualche giorno fa a Termoli ed una mobilitazione che non deve abbassare la guardia.