Sarà Luciano Gentile, consigliere comunale uscente e ricandidato alle prossime elezioni nelle file del Partito Democratico il referente dell'associazione civica 'Porta Nuova' nell'assise qualora fosse riconfermato nel ruolo. Ad ufficializzare l'intesa, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, sono stati lo stesso Gentile ed il presidente del sodalizio Michele Celenza. Quest'ultimo ha ricordato l'appello, lanciato nell'ottobre 2010, per un'alleanza con partiti disposti a dare concretezza alle priorità indicate da Porta Nuova su trasparenza amministrativa, difesa dell'ambiente e servizi pubblici locali, evidenziando la negatività di un sistema partitico lontano dalle vere esigenze collettive. "Nessun partito rispose positivamente al nostro appello - sottolinea Celenza -. E' giunta da alcuni giorni, dopo le vicende che ci hanno portato all’esclusione dalla competizione elettorale, una risposta in termini convinti chiari e precisi, da parte di Gentile, In piena coerenza con l’impostazione che avevamo dato alla nostra campagna elettorale, e prima ancora con la nostra storia ormai quasi decennale, ci sentiamo di condividerla con altrettanta convinzione e di portarla all’attenzione di tutti i cittadini". "Il mio percorso personale e professionale - ha dichiarato Gentile - mi portano a sentire vicine e condividere le tematiche care a 'Porta Nuova'. Per poter migliorare la città e la vita dei cittadini non bisogna avere paura di portare avanti con decisione degli obiettivi condivisi. In particolare, sento di voler affrontare nella mia azione politica i punti fondamentali del programma di 'Porta Nuova': legalità, governo del territorio, salute e ambiente, servizi pubblici locali, centro storico e quartieri". "L'associazione non sta facendo né ha intenzione di fare nessuna campagna elettorale in favore del Pd - precisano dal sodalizio -. Abbiamo raccolto un chiaro impegno verso di noi di un candidato, Luciano Gentile, e com'è nostro costume, di comune accordo, l'abbiamo reso pubblico. Tutto qui, né più né meno. Lo stesso, in altre circostanze, abbiamo fatto in passato; e continueremo a farlo con chiunque voglia condividere con noi le nostre battaglie".