Un comizio in una 'location' indubbiamente particolare quello che ha visto ieri mattina protagonista Massimo Desiati, candidato sindaco di Progetto per Vasto e Unione Italiana-Mpa.
L'ex assessore regionale ha parlato sulla rotonda del lungomare Dalmazia di Vasto Marina, in uno dei luoghi-simbolo della località balneare, buona parte del tempo appoggiato sulla bianca balaustra della struttura. Introdotto da Michelangelo Sottile, candidato al Consiglio comunale del posto e affiancato da diversi altri aspiranti consiglieri e simpatizzanti, Desiati ha puntato l'indice, in particolare, sui problemi specifici che riguardano Vasto Marina ed il suo essere territorio spesso dimenticato e abbandonato se non quando ci si avvicina alla bella stagione. Una Marina che dovrebbe essere, ma di fatto non lo è, autentico 'biglietto da visita' di una località con amministrazioni che fin qui soltanto a chiacchiere hanno detto di voler puntare sul turismo. Tra gli esempi citati, nel discorso relativo ad un'espansione urbanistica smodata e senza troppo controllo, quello della collina di Montevecchio ("Quali standard e servizi verranno assicurati ai nuovi residenti?"). Ha inoltre ribadito il concetto del possibile voto “incrociato”, il voto, cioè, ammesso dalla normativa per le consultazioni elettorali comunali, da poter esprimere al candidato sindaco e al consigliere di una lista non collegata, senza dimenticare il prezioso apporto e sostegno dei 48 candidati che compongono le liste che lo affiancano in questa 'battaglia elettorale'.
La sera prima, al Palace Hotel di Vasto Marina, cena conviviale tra lo stesso Desiati, candidati consiglieri, amici e sostenitori. Presenti in tutto circa 700 persone.