Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

STRADA ISTONIA, STATO DI PERICOLOSITA' PERMANENTE

a cura della redazione
Condividi su:
Il bilancio non è pesante, per fortuna, in termini di feriti ma lo è certamente per quanto riguarda i danni alle vetture. La storia è sempre la stessa: pioggia, asfalto scivoloso che si trasforma in un'autentica 'trappola' e scontro immancabile all'altezza della ormai nota ''curva della morte''. Teatro di una serie ripetuta di incidenti stradali, che continuano a verificarsi quasi con cadenza quotidiana considerando le ultime precipitazioni piovose soprattutto pomeridiane, è la vecchia Statale Istonia, la strada ad alta densità di passaggio veicolare che collega Vasto alla marina, mai come in questo periodo trafficata alla luce dell'affollamento presente specialmente lungo la riviera. Incidenti a catena, dovuti principalmente allo stato del manto stradale che diventa oltremodo insidioso quando piove. Ed in occasione degli ultimi sinistri non sono mancati problemi alla viabilità per effetto della chiusura dell'arteria a salire dalla località balneare col traffico per Vasto dirottato sulla Statale 16 e canalizzato per la città dalle rampe di accesso nei pressi del viadotto San Nicola II. Dal comando di Polizia Municipale, in più occasioni, è stata segnalata la situazione attuale di questa strada alla Provincia di Chieti, che ne ha la competenza della cura e della manutenzione, ma, almeno fino ad oggi, non sono noti interventi e misure di carattere preventivo in qualche maniera utili a limitare la pericolosità di questo importante tratto viario. L'ultimo intervento in ordine di tempo è stato il rifacimento del tappetino d'asfalto eseguito da una ditta incaricata dall'amministrazione provinciale la scorsa stagione estiva, e da allora di incidenti se ne sono verifcati a decine. E non manca chi continua a ribadire la necessità dell'istituzione del senso unico a salire, con la discesa dalla vicina via Magnacervo, provvedimento che potrebbe sicuramente limitare il verificarsi di questi incidenti.
Condividi su:

Seguici su Facebook