Anche dal Vastese non manca un corposo numero di fedeli in piazza San Pietro a Roma per la solenne cerimonia di beatificazione di Papa Giovanni Paolo II. Nel giorno della Festa del Lavoro un tributo immenso alla nobile figura del pontefice polacco. Dalle nostre parti il ricordo di molti va al 19 marzo 1983, festa di San Giuseppe, patrono dei lavoratori, giorno in cui Wojtyla fu a San Salvo, visitando le fabbriche della locale area industriale. In quella circostanza toccò alla Marelli ed alla Siv, oggi Denso e Pilkington, prima della ripartenza in direzione Fiat a Termoli. “A distanza di 28 anni - dice Nicola D’Adamo, consigliere comunale e giornalista, all’epoca responsabile della Comunicazione e Immagine alla Siv, tra gli organizzatori della visita del Papa - ciò che rimane di quella indimenticabile giornata, al di la degli aspetti esteriori della visita, è l’estrema attualità del messaggio di Giovanni Paolo II sul senso del lavoro dell’uomo. I principali temi posti dai sindacalisti al Papa sono stati: la dignità del lavoratore, il primato dell'uomo, la giustizia sociale, il diritto al lavoro per tutti, il giusto salario, temi già noti al Santo Padre che nel suo discorso ribadì il primato dell'uomo sul lavoro, il diritto alla dignità e al benessere anche materiale dell'uomo, l’obiettivo della piena occupazione, il dramma della disoccupazione giovanile". Sottolinea D'Adamo: "Ancor prima dunque che loro, i lavoratori di San Salvo, gli parlassero, il Papa nel discorso che aveva preparato per l'occasione aveva già risposto a tutti ribadendo che per la Chiesa il problema dell'uomo, del valore dell'uomo in quanto tale, è il più grande. In tal senso la beatificazione di Giovanni Paolo II il 1° maggio nella Festa del Lavoro è veramente una felicissima coincidenza“.