Otto candidati sindaco ed un ‘piccolo esercito’, al loro fianco, di 417 aspiranti consiglieri comunali. ‘Partita elettorale’ al via a Vasto: ieri a mezzogiorno è scaduto il termine per la presentazione delle liste che complessivamente toccano il numero di 18, da ‘record’ per le competizioni amministrative in città. Chiede la riconferma, dopo i primi cinque anni di guida a palazzo di città, Luciano Lapenna che si ripresenta, ‘ricaricato’ dalla vittoria delle primarie del Pd del 20 marzo, a capo di una coalizione di centrosinistra compatta, dallo stesso Pd fino a Rifondazione Comunista e con l’aggiunta di una lista civica (Giustizia Sociale, fondata da Bruno Di Paolo, vicesindaco di centrodestra a Chieti) nella quale confluiti anche diversi esponenti in qualche maniera ‘delusi’ dallo stesso centrodestra. A suo sostegno Partito Democratico, Italia dei Valori, Sinistra Ecologia e Libertà, Rifondazione Comuniste e Giustizia Sociale. Con il centrodestra c’è Mario Della Porta. Al fianco dell’ex magistrato ci sono Popolo della Libertà, Udc, Vasto Futura-Rialzati Abruzzo e Giovani Vasto. Per Nicola Del Prete, capofila del Nuovo Polo per Vasto, sono tre le liste a sostegno: Alleanza per Vasto, Alleanza per l’Italia e Futuro e Libertà. Due per Massimo Desiati: in appoggio all’ex assessore regionale di centrodestra ci sono Progetto per Vasto e Unione Italiana-Mpa. Una lista ciascuno, poi, per altri quattro ‘competitor’: Ivo Menna (La Nuova Terra), Michele Celenza (Porta Nuova per Vasto), Incoronata Ronzitti (Udeur-Popolari per Vasto) e Marco Gallo (il più giovane in lizza, 25 anni, assieme al Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo). In aumento le ‘quote rosa’ nei partiti e movimenti in lizza: il primato spetta all’Udeur (con 11 candidate), a ruota segue Alleanza per Vasto (con 10). L’aspirante consigliere comunale più giovane del lotto è Andrea Raffaele Ciccotosto di Giustizia Sociale, non ancora 19enne. Del Consiglio comunale attuale non si ripresentano al voto Fabio Giangiacomo, Nicolangelo D’Adamo, Ivan Aloè, Gianni Quagliarella e Antonio Di Santo (Partito Democratico), Riccardo Alinovi (Udeur), Giuseppe Tagliente (Popolo della Libertà), Giuseppe Di Paolo e Nicola D’Adamo (Alleanza per l’Italia). Si voterà domenica 15 e lunedì 16 maggio.