Un rapporto che stenta a decollare quello tra la dirigenza della Sevel di Atessa (l'azienda più importante del territorio) e i rappresentanti sindacali della Fiom Cgil che hanno deciso di non firmare l'accordo per le nuove assunzioni di personale. Con precisione dovrebbero essere 120 le persone che, a tempo determinato, sarannno chiamate a lavorare presso lo stabilimento di Atessa, stando almeno ai punti della pre-intesa che è stata firmata dagli altri rappresentanti sindacali. Il boom di produzione (in un momento in cui, in generale, la crisi è ancora molto forte e dà problemi soprattutto alle aziende produttive) si è avuto grazie alla volontà di aumentare a due i sabati lavorativi in più rispetto a quelli previsti. Una decisione che ha portato alla produzione in più di circa 15mila furgoni. Sicuramente una boccata d'ossigeno per un comparto che ancora stenta a risalire la china, complice anche una crisi che non vuole proprio andare via. L’accordo, se ratificato, comporterà anche la proroga dei 250 trasfertisti presenti nel sito di Val di Sangro fino al 31 luglio. Inoltre ulteriori 80 trasfertisti arriveranno da Pomigliano fino al 31 luglio. Ci sarà poi la proroga dei 150 contrattisti a termine fino al 31 agosto e, se si consoliderà il buon trend produttivo, gli stessi lavoratori verranno stabilizzati. Ciò comporterà l'assunzione di 120 addetti con contratto di somministrazione fino al 31 luglio (70 full time e 50 part-time.