Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Parcheggio di via Ugo Foscolo, Bischia: 'Riservare posti ai portatori di handicap'

Il parere del presidente dell'Istituzione dei Servizi Sociali

Condividi su:
La discussione è in atto da giorni e ruota tutta attorno al piano di recupero del centro storico. Nel progetto c'è anche un 'capitolo' che riguarda la situazione del parcheggio multipiano di via Ugo Foscolo a Vasto da diverso tempo utilizzato per 'gestire' il traffico cittadino in una zona davvero delicata e facilmente congestionabile. Adesso sulla questione è intervenuto anche il presidente dell'Istituzione dei Servizi sociali del Comune di Vasto, Andrea Bischia che, in una nota stampa, traccia alcuni punti salienti che riguardano l'attuazione del piano di recupero del centro storico. "In riferimento alla discussione sul piano di recupero del centro storico, e precisamente sul problema inerente la rivisitazione del bando di gara per l’affidamento del parcheggio multipiano di via Ugo Foscolo, dove il Comune affiderà per trent'anni a privati la struttura in grado di contenere 332 posti auto a due passi dal municipio, condivido l’intento di rivedere le tariffe orarie e gli abbonamenti a favore dei residenti del centro storico e dei commercianti, ma sento - ha affermato Bischia - il dovere morale di riportare le lamentele di molti portatori di handicap che pur avendo il talloncino che dimostri la accertata disabilità, non hanno posti riservati e tanto meno la possibilità di accedervi gratis così come avviene per le altre zone a pagamento della città. Questo aspetto a mio modo di vedere può essere un fattore molto discriminante che penalizzerebbe ulteriormente il soggetto svantaggiato, quindi sarebbe utile che i portatori di handicap abbiano la possibilità di accedervi attraverso una tessera magnetica, gratuitamente. Sono convinto - ha concluso - che l’amministrazione si adopererà per risolvere questo fastidioso problema, anche perché rappresenterebbe un segnale particolare e attento a difesa della dignità delle categorie svantaggiate, e si tutelerebbe così la qualità della vita di queste persone già abbastanza sfortunate con gesti piccoli ma molto significativi".
Condividi su:

Seguici su Facebook