“I veri stupefacenti siamo noi!”: è il titolo di un convegno sul tema della prevenzione per la tossicodipendenza in programma venerdì mattina, dalle 11, presso la sala del Museo Archeologico di Palazzo d'Avalos.
Organizzato dalla Fondazione Cantiere Abruzzo Italia, il dibattito, cui sono state invitate a partecipare studenti delle superiori di Vasto, sarà moderato da Marco di Michele Marisi con interventi previsti del dott. Nicola Carlesi, ex direttore del Dipartimento nazionale per le Politiche antidroga e primario di Psichiatria all’ospedale 'San Pio da Pietrelcina' di Vasto, e di Enrico Comi, esperto in prevenzione.
“Siamo per la cultura della vita e non della morte. La droga è sinonimo di morte - dice Marco di Michele Marisi - E’ importante la prevenzione soprattutto tra i giovani e la consapevolezza è l’arma migliore per fare prevenzione. Troppo spesso – ha aggiunto – le droghe vengono considerate una scorciatoia per essere brillanti nello studio, nel lavoro e nello sport. A volte i ragazzi e le ragazze fanno uso di sostanze stupefacenti per sembrare migliori, per sembrare più grandi e per sentirsi leader di un gruppo, ma non è così. I veri stupefacenti, e qui il titolo, sono i ragazzi che studiano, che lavorano, che costruiscono il futuro con mille sacrifici e che tra mille difficoltà ‘mettono su famiglia’. I veri stupefacenti sono i giovani che fanno volontariato, che fanno associazionismo, sono i giovani che fanno politica per costruire un futuro migliore per questo nostro Paese”.
Il convegno di Vasto è inquadrato in una iniziativa più vasta che vede impegnati i ragazzi e le ragazze di Cantiere Abruzzo Italia in altri dibattiti a Pescara, Montesilvano, Teramo e Casalbordino. A Casalbordino il convegno è sempre venerdì 25, ma alle ore 9 presso la scuola media “Padre Settimio Zimarino”, moderato da Carla Zinni. Il lavoro è coordinato da Jessica Verzulli e Stella Cantelli, coordinatrici di Cantiere Abruzzo Italia Giovani.