“Questa è la primavera di Vasto”. Peppino Forte, candidato sconfitto, conia un titolo ‘giornalistico’, secco ed efficace, per un giudizio sulla giornata delle primarie del Partito Democratico.
“E’ la migliore risposta a quanti in questi mesi hanno nutrito dubbi e alimentato polemiche su questa scelta. Primarie sempre e partecipazione, deve essere il messaggio. Ha vinto Lapenna e complimenti al sindaco. Il Partito Democratico può adesso ripartire di slancio e sfruttare l’onda lunga di un autentico successo di partecipazione. Quasi cinquemila vastesi hanno raggiunto il PalaBCC per questa consultazione, per questa scelta di democrazia. Non posso però nascondere l’amarezza per aver visto anche esponenti di chiara appartenenza di centrodestra partecipare al voto, da infiltrati, e - immagino - per cercare di condizionare il risultato“. La delusione per la sconfitta, inevitabilmente, non può mancare, ma Forte guarda avanti. “Ci attendono due mesi di confronto aperto e serrato. Il centrosinistra può rivincere le elezioni. Siamo pronti a ripresentarci a testa alta al cospetto dei cittadini vastesi”.
Lo stato maggiore del Pd si complimenta con entrambi i candidati. Il senatore Giovanni Legnini, il segretario regionale Silvio Paolucci, il provinciale e commissario a Vasto Camillo Di Giuseppe esprimono soddisfazione e ringraziano Forte e Lapenna per un percorso che, dopo le tante polemiche che lo hanno contraddistinto, si è chiuso con la migliore risposta possibile, sottolineano. Quella della partecipazione e della grande attenzione dei vastesi al Pd ed alla caratura dei suoi massimi esponenti.
Chiusa una ‘partita’, ora, ce n’è un’altra pronta ad aprirsi, in vista del primo turno del 15 e 16 maggio pensando, probabilmente già a quelli che dovranno essere i futuri accordi per un eventuale ballottaggio. Ma ci sarà tempo e spazio per parlarne…