Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

VERSO IL VOTO A VASTO, STRADA FACENDO 1.500 VOTI 'AZZERATI' PER IL CENTROSINISTRA DI MAGGIORANZA

I 'conti' dopo i rimpasti di Giunta

Condividi su:
Strada facendo, senza considerare alcune dimissioni volontarie di consiglieri comunali, ma prendendo a riferimento esclusivamente le ‘defenestrazioni’ di assessori che si sono registrate in questi cinque anni (ormai verso il capolinea) di gestione amministrativa di centrosinistra, si sono persi quasi 1.500 voti. Tra Eliana Menna, Francescopaolo D'Adamo, Nicola Del Prete, Rocco Cerulli e, ultimi in ordine di tempo, Domenico Molino e Corrado Sabatini è stata praticamente ’azzerata’ una massa non indifferente di consensi espressi dai vastesi al voto del maggio del 2006. Scelte politiche e decisioni di partito che hanno avuto la meglio - nel tempo - su quello che, di fatto, è stato un riconoscimento di non trascurabile portata espresso cinque anni fa da parte dell’elettorato vastese. Nella ’speciale’ classifica ecco Nicola Del Prete (476 voti con l’allora Margherita, il più votato alla competizione), Domenico Molino (263 con la lista civica ‘Forte per Vasto’), Eliana Menna (247 all’epoca con Rifondazione Comunista), Francescopaolo D’Adamo (213 allora con l’Italia dei Valori), Corrado Sabatini (153 pure lui dell’IdV) e Rocco Cerulli (114 con il Partito Socialista). Per un totale 1.451 preferenze. Dal punto di vista dei cittadini comuni, alle ‘fine della fiera‘, la riflessione che vien fuori è che a scegliere, effettivamente, non siano loro, e che i ’centri decisionali’ stiano altrove. Decide il sindaco (legittimamente votato dai cittadini stessi), certo, su indicazioni dei partiti - si dirà - ma è chiaro che la ’sovranità popolare’, in qualche maniera, ne esce intaccata davanti a fenomeni del genere che si ripetono, da destra a sinistra e passando per il centro. Ed anche questo può senza ombra di dubbio rappresentare e consolidare quel senso di disaffezione alla politica che sempre più, e non solo a livello nazionale, viene a manifestarsi. E intanto, la ‘giostra’ sta per rimettersi comunque in moto e pronti a salirci ci saranno tanti aspiranti consiglieri comunali ed amministratori. Dalla prossima amministrazione i posti saranno in meno (da 30 a 24), ma in lizza per esserci di sicuro ne avremo a centinaia. Altro giro, altra corsa. Tutti abili, sorridenti e preparati. Forse anche a subire qualche defenestramento, chissà.
Condividi su:

Seguici su Facebook