Il Terzo Polo a Vasto? Non s'ha da fare. Almeno stando alle ultime indiscrezioni che arrivano dagli ambienti politici vastesi. Che la situazione fosse in fibrillazione lo si era capito già dai giorni scorsi. E a confermarlo, sempre stando alle voci di corridoio, sarebbero le ultime riunioni politiche che si stanno consumando in questi giorni di pre campagna elettorale.
L'Udc sembra, infatti, essersi diviso in due: da un lato la dirigenza composta dal consigliere regionale (e maggiore esponente del Vastese) Antonio Menna e da Nicola Sallese che vorrebbero stringere accordi con la Pdl di Mario Della Porta, e dall'altro lato il circolo cittadino di Vasto che, invece, starebbe pensando di indire una indagine per conoscere l'indice di gradimento di tutti i candidati sindaco attualmente 'presenti sul mercato' ossia Nicola Del Prete, lo stesso Della Porta e Massimo Desiati. Nel mezzo c'è la posizione del presidente della Provincia di Chieti (e coordinatore regionale dell'Udc), Enrico Di Giuseppantonio che, essendo stato appoggiato in campagna elettorale dal Pdl, sarebbe ben disposto ad accettare la candidatura dell'ex presidente del Tribunale di Vasto. In caso di mancato accordo, sempre stando a voci di corriodio non ancora confermate, Di Giuseppantonio sarebbe anche pronto a lasciare il partito di Casini nel caso in cui, a Vasto, si arrivasse alla formazione del Terzo Polo insieme ad ApI e Fli.
Dal canto loro i due partiti che si rifanno l'uno a Rutelli e l'altro a Fini poco sarebbero disposti ad accettare le 'prese di posizione' dell'Udc. Ed è proprio in quest'ottica che si inserirebbe l'incontro che l'onorevole Toto, coordinatore regionale di Fli, starebbe per fare con il collega dell'Udc Lorenzo Cesa. Un incontro al quale dovrebbe seguire una conferenza stampa, prevista per sabato mattina presso la sede di Vasto di Alleanza per l'Italia, nella quale si dovrebbero delineare le linee guida per la coalizione da formare alle prossime elezioni amministrative del 15 e 16 maggio, ufficializzare la candidatura a sindaco del coordinatore provinciale di Vasto di ApI, Nicola Del Prete insieme al mancato accordo con l'Udc.
Una situazione certo non semplice quella che si sta prospettando all'orizzonte. Da più parti, infatti, il 'caso Vasto' è preso come punto di riferimento per l'intera strategia elettorale in tutte le città maggiori dell'Abruzzo. Se, infatti, a Vasto dovesse 'saltare' l'accordo per il Terzo Polo le conseguenze potrebbero ripercuotersi anche sulle altre città . E in Abruzzo, al pari del Molise e della Campania, l'Udc potrebbe dare una deroga e 'permettere' l'alleanza con la Pdl.