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SALA DI EMODINAMICA AL 'SAN PIO': Sì DALLA COMMISSARIA BARALDI. DEL PRETE: 'ASPETTIAMO I FATTI'

Si riparla dell'importante struttura medica attesa da anni a Vasto

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Emodinamica a Vasto: dopo il via libera, qualche mese fa, da parte del direttore generale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti Francesco Zavattaro, arriva anche quello della sub-commissaria alla Sanità regionale Giovanna Baraldi. Su questo aspetto la posizione di Nicola Del Prete (Alleanza per l'Italia): "Attenti ai facili entusiasmi". Le parole della Baraldi relative all'importante strumento all'ospedale 'San Pio da Pietrelcina' sono arrivate in Commissione regionale Sanità, convocata per trattare della questione dell'offerta sul territorio del Vastese. Da verificare come e quando si metterà in moto l'effettiva concretizzazione di un progetto che nasce da lontano, su iniziativa di un gruppo di volontari, dell'Associazione Nazionale Alpini di Tufillo. La riunione della Commissione si è tenuta su richiesta del capogruppo alla Regione Abruzzo del Partito Democratico Camillo D’Alessandro. Nel corso della stessa è stata ascoltata la relazione della dottoressa Maria Amato, in rappresentanza dei medici dei presidi ospedalieri di Vasto e del territorio che qualche giorno fa avevano predisposto un documento-proposta di riorganizzazione dell’offerta sanitaria nell’area a sud della provincia di Chieti, in particolare del Vastese, documento poi condiviso anche, unanimemente, in Consiglio comunale. “Sento di poter dire – commenta Camillo D'Alessandro – che l’incontro è stato utile grazie alla puntuale relazione della dottoressa Amato ed al documento redatto dai medici. La sub-commissaria alla sanità Baraldi ha dovuto prendere atto che il problema esiste. Intanto – prosegue – la Baraldi ha precisato che il presidio di Vasto avrà garantita la presenza delle unità operative, semplici e complesse, cioè un medico sulle diverse specialistiche. Ora si tratterà di vedere come, ma un primo risultato è stato colto. Altra importante novità, per la prima volta detta ai microfoni dalla Baraldi, quindi pubblicamente, è che Vasto avrà l’emodinamica. Saremo attenti sui tempi di attivazione, assolutamente urgenti, che vanno accompagnati ad una ridefinizione della la rete di pronto soccorso ed all’adeguamento tecnologico delle ambulanze, con la necessaria presenza di medici a bordo, che oggi non garantisce, a partire dai tempi, interventi d'emergenza adeguati soprattutto ai cittadini residenti nelle zone interne”. D'Alessandro, durante i lavori della commissione, è intervenuto puntando l’indice sull’assenza di strategie da parte della struttura commissariale Chiodi-Baraldi in particolare riferimento nelle aree di confine. “In zone come quella del Vastese - conclude D’Alessandro – va pensata e riorganizzata la sanità per attrarre pazienti da fuori regione, la mobilità attiva che porta entrate ed evita soprattutto che i nostri cittadini vadano a curarsi altrove”. L'INTERVENTO DI DEL PRETE - "Sarei più cauto di D’Alessandro sulle rassicurazioni della Baraldi. D'Alessandro dice che è la prima volta che, ai microfoni, sente che Vasto avrà l’Emodinamica. Purtroppo non è così. Qualche mese fa, quando il consigliere regionale di Rialzati Abruzzo, Tonino Prospero era lanciato verso la candidatura a sindaco, organizzò una riunione con i vertici regionali e provinciali della sanità abruzzese. E’ stata una parata di politici, ma non solo. C’era anche il presidente della Commissione Sanità Nicoletta Verì, la quale assieme ai politici ed al manager dell’allora Asl Lanciano-Vasto giurarono che la Sala Emodinamica sarebbe stata presto una realtà. Ebbene - prosegue Del Prete- quelle parole sono rimaste tali. Oggi la Baraldi, che bene conosceva il problema, in commissione a D’Alessandro avrebbe dovuto portare l’impegno si spesa, cioè la certificazione delle somme già nella piena disponibilità della Asl provinciale per realizzare la Sala Emodinamica a Vasto, altro che promesse. Di queste i vastesi ne hanno le tasche piene. Non è più una questione di parte politica: è una questione di rispetto nei confronti di un territorio già isolato da precedenti scelte di politica regionale, che chiede solo l’applicazione di quanto contenuto nel Piano Sanitario Regionale. In esso, la realizzazione della Sala Emodinamica a Vasto è una priorità. Dalla Baraldi, adesso - conclude Del Prete - ci aspettiamo, nel breve volgere di qualche settimana, la proposta finanziaria perchè questo servizio venga istituito presso l’ospedale di Vasto”.
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