"Amo questa città e mi metto a disposizione per il bene di questa comunità": Mario Della Porta si presenta così alla platea di dirigenti e simpatizzanti del Popolo della Libertà, oltre ad un bel po' di curiosi, presenti alla Multisala del Cinema Corso per la presentazione ufficiale della sua candidatura a sindaco.
Al tavolo (senza bandiere e manifesti del Pdl, una particolarità), con il 77enne magistrato, già presidente del Tribunale di Vasto e della Corte d'Appello de L'Aquila, ci sono il coordinatore cittadino Etelwardo Sigismondi, il vice Manuele Marcovecchio, il capogruppo in Consiglio comunale Guido Giangiacomo ed il presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi ("Sono qui al fianco di un candidato autorevole, di un uomo delle istituzioni e non di parte", dirà il governatore). Presenti, tra gli altri, i consiglieri regionali Antonio Prospero e Giuseppe Tagliente (non c'è Nicola Argirò per motivi familiari), il neo assessore regionale Luigi De Fanis, il già parlamentare Nicola Carlesi e l'ex presidente di Confindustria Abruzzo Riccardo Calogero Marrollo. "Perché ho detto sì al Pdl? Perché mi ha cercato con insistenza, così come aveva fatto anche l'Udc - svela il magistrato in pensione - e perché ritengo che, considerato il momento difficile, posso mettermi a disposizione per offrire alla città un contributo in termini di esperienza e garanzia. Non ho interessi particolari da portare avanti e l'unico interesse sarà quello di fare il bene di Vasto e dei suoi cittadini".
Non è mancato un accenno alle ‘cose da fare’, in attesa della stesura di quello che dovrà essere il programma amministrativo. “Vasto è una città in forte espansione e questa espansione va coordinata e guidata”. Punto qualificante il turismo: “Bisogna valorizzare la risorsa più preziosa di questa città, l’ambiente, il paesaggio, il mare, in una parola il turismo mettendo a frutto e organizzando una proposta seria ed appetibile per i visitatori. C’è la necessità di una migliore e più efficace organizzazione degli operatori”. ’Scrutando’ Chiodi, quindi, l’invito alla realizzazione di quelle infrastrutture essenziali per lo sviluppo ed il bene della comunità, dall’arretramento della Statale 16 liberando la costa dal traffico pesante al nuovo ospedale. E “rivendicare con forza la centralità di Vasto nel territorio e nel contesto regionale per una città che, negli ultimi anni, è stata emarginata, anche a livello politico”. L’invito ai giovani. “Lo faccio io che sono vecchio - scherza Della Porta - e dunque cerco di rifarmi una ’verginità’. Chiedo a loro di esserci, di formare una lista che supporti il Pdl ed un’altra civica in campagna elettorale. Si mettano in competizione e compiano un passo importante per il loro futuro”.
L’appello finale è alle altre forze moderate dello schieramento. “Partecipino, collaborino e si rendano protagoniste, per tentare di ridare a Vasto una speranza per il futuro”. Il tempo degli ‘annunci’ (per ora questo sono) è iniziato. Campagna elettorale al via.