Ci sono l'ex vice sindaco Vincenzo Sputore e gli assessori Anna Suriani e Marco Marra (azzerati, con gli altri colleghi di giunta, dalla decisione di ieri di dimettersi manifestata dal sindaco). Ci sono i segretari cittadini di Sinistra Ecologia e Libertà e Rifondazione Comunista Sante Cianci e Fabio Smargiassi ed ancora i consiglieri comunali Simone Lembo, Marisa Ulisse, Nicolangelo D'Adamo e Giuseppe Napolitano. C'è il sindaco di Cupello Angelo Pollutri ed alcuni iscritti del Pd vastese. E' presente anche il direttore generale del Comune Giacinto Palazzuolo che a fine conferenza stampa troverà tempo e spazio per far firmare a Lapenna - plenipotenziario di palazzo di città in questi venti giorni di attesa dalla comunicazione delle dimissioni - alcuni documenti.
Nella platea al cospetto di Luciano Lapenna nel giardino della casa di via San Biagio c'è insomma una buona parte dei sostenitori del primo cittadino dimissionario. Ascoltano le parole del sindaco e in qualche maniera lo accompagnano e lo sostengono in questo delicato passaggio.
Lapenna, riferendosi alle dimissioni di ieri mattina, parla di gesto di responsabilità , "per non galleggiare in un'azione amministrativa che vedrebbe il presidente del Consiglio e qualche assessori firmatari di un documento nel quale si chiede la discontinuità . Sono stati presenti con me per cinque anni. Se volevano discontinuità dovevano chiederla prima, non approvare tutti gli atti e le delibere presentate".