È stato pubblicato sulla G.U. dello scorso giugno il ''Programma-obiettivo per la promozione della presenza femminile nei livelli, nei ruoli e nelle posizioni di responsabilità all'interno delle organizzazioni, per il consolidamento di imprese femminili, per la creazione di progetti integrati di rete''. Anche donne occupate e le imprese femminili del nostro territorio possono usufruire di tali fondi.
I progetti devono riguardare la rimozione degli ostacoli, a livello economico e sociale, che impediscono alle donne di avere pari possibilità nel mercato del lavoro.
Destinatari del finanziamento sono i datori di lavoro pubblici e privati, comprese le cooperative e i loro consorzi, i centri di formazione professionale accreditati, le associazioni, le organizzazioni sindacali nazionali e territoriali.
Il termine di presentazione delle domande è il 30 novembre 2005.
Il Programma - obietivo prevede cinque finalità ed ambiti d'intervento dei progetti azioni positive:
1. promuovere, al proprio interno, la presenza delle donne nei ruoli di vertice e decisionali anche attraverso specifici percorsi formativi;
2. progettare la modifica dell'organizzazione del lavoro e sperimentare l'attuazione di processi innovativi collegati con la gestione del personale ed il miglioramento della cultura organizzativo-gestionale e del clima aziendale in un'ottica di parità ;
3. sperimentare processi di sviluppo e consolidamento professionale delle lavoratrici a tempo parziale e/o impegnate nei lavori atipici;
4. consolidare imprese femminili attive (con documentazione probante) da almeno due anni (titolarità e/o prevalenza femminile nella compagine societaria) attraverso:
- studi di fattibilità per lo sviluppo di nuovi prodotti, servizi e mercati;
- azioni di supervisione, supporto e accompagnamento (secondo la tecnica del mentoring) al ruolo di imprenditrice;
- formazione altamente professionalizzante rivolta alla titolare o alla compagine societaria;
5. promuovere le pari opportunità attraverso progetti integrati concordati ed attuati da almeno tre soggetti, ognuno secondo le proprie specificità : un'associazione di genere, un'organizzazione sindacale o datoriale o ordine professionale, un ente pubblico.
La durata massima dei progetti non potrà essere superiore a ventiquattro mesi.
Maria Napolitano
( Mira Center )