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QUALITà DELL'ARIA NEL DISTRETTO INDUSTRIALE DEL VASTESE: PREOCCUPA LA MANCANZA DI CONTROLLI E DATI CERTI

L'Incontro Tematico dell'associazione 'Porta Nuova' con la relazione di Michele Celenza

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“Il dato principale è… la mancanza di dati”: un gioco di parole che dà il senso di una questione sulla quale l’attenzione, negli ultimi anni, non è stata quella doverosa. L’argomento è la qualità dell’aria nel Distretto Industriale del Vastese ed a trattarlo, nel corso del terzo incontro tematico proposto su iniziativa dell’associazione civica ‘Porta Nuova’, è stato il presidente del sodalizio Michele Celenza. Nell’appuntamento della Sala Michelangelo di Palazzo d’Avalos Celenza ha fatto innanzitutto riferimento alla carenza di informazioni e resoconti dettagliati sulla qualità dell’aria nel territorio. “Basti pensare - sottolinea - al fatto che le due centraline di controllo dell’Istituto Mario Negri Sud, a San Salvo ed Atessa, risultano inattive da almeno due anni”. Un ultimo significativo rilievo, evidenzia il presidente di ‘Porta Nuova’, è arrivato qualche tempo fa da un laboratorio mobile dell’Arta, l’Agenzia Regionale per la Tutela Ambientale, che aveva pure riscontrato valori decisamente preoccupanti per quel che concerne i cosiddetti IPA (idrocarburi policiclici aromatici), rilasciati nell’aria attraverso processi di combustione incompleta di numerose sostanze organiche (responsabili di tali processi sono il trasporto veicolare e le combustioni in impianti termici, centrali termoelettriche e inceneritori), con quote ben superiori, ad esempio, di quelle di Milano. La mancanza di monitoraggio, insomma, rappresenta un limite evidente, per la tutela dell’ambiente e per la giusta e necessaria informazione da rendere alle comunità locali. Eppure, riflette Celenza, sono presenti industrie e centrali di non trascurabile impatto (citate la Turbogas di Gissi e la Laterlite di Lentella) che di certo richiederebbero una maggiore attenzione proprio in termini di controllo. Gli incontri tematici di Porta Nuova, aperti nelle settimane passate dagli approfondimenti del prof. Davide Aquilano sull’Acquedotto delle Luci a Vasto e sui resti archeologici a Punta Penna, proseguiranno con ulteriori appuntamenti. Il prossimo, sui servizi pubblici locali, è programmato per il 24 febbraio sempre nella Sala Michelangelo di Palazzo d’Avalos.
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