C'è da immaginare che monsignor Edoardo Menichelli – ex della diocesi di Chieti-Vasto e attuale vescovo di Ancona-Osimo – mai avrebbe pensato di ricevere una tale denuncia nei propri confronti: «Abuso della credulità popolare».
A presentare l'esposto tale Dante Svarca, ex-comandante dei Vigili Urbani, ora in pensione, e membro dell’Unione degli atei e degli agnostici razionalisti. La scelta di denunciare l'alto prelato arriva dopo una serie di comunicazioni che lo stesso Svarca, 72 anni, ha inoltrato a monsignor Menichelli invitadondolo ad astenersi dal «presentare ai fedeli l’eucaristia come il miracolo della transustanziazione, affermando la presenza effettiva nell’ostia consacrata della vera e viva carne di Gesù in aperto contrasto con la ragione e i risultati della scienza».
Svarca chiede di esaminare dei campioni di ostia prima e dopo la consacrazione tramite esame del DNA per verificare se quello presente nelle due ostie sia sempre riconducibile al grano da cui proviene la farina. «Nel caso in cui venga accertato che con la consacrazione nessun cambiamento si è prodotto nelle ostie – continua il pensionato – si prega di voler procedere contro il vescovo mons. Edoardo Menichelli per i reati che la S.V. riterrà di ravvisare nel comportamento segnalato».
Un caso, al limite, che non mancherà di alimenterà l'eterno dibattito tra scienza e fede.