''I timori relativi alla presunta soppressione dei Tribunali minori non hanno alcun fondamento concreto'': e' quanto dichiara il deputato Lanfraco Tenaglia (L'Ulivo), componente della commissione Giustizia della Camera. ''Il ministro Clemente Mastella - spiega Tenaglia -, nell'esposizione delle sue linee programmatiche in commissione Giustizia, parlando a proposito della funzionalità degli uffici, ha indicato in 14 unità di organico la soglia minima per garantire una funzionalità collegata alle esigenze di specializzazione dei magistrati. Ciò non comporta automaticamente la soppressione per i Tribunali che non raggiungono tale numero di magistrati. Si tratta in sostanza non di sopprimere i Tribunali minori, ma di garantire strumenti normativi idonei non solo a garantirne la funzionalità, ma a rafforzarla. A questo proposito, nel mio intervento in commissione Giustizia, durante l'audizione del ministro Mastella, sosterrò che questa esigenza di funzionalità può essere garantita da uno strumento innovativo e non ancora previsto nel nostro ordinamento, che è quello dell'organico unico per più Tribunali, facendo in modo che ci sia un'elasticità nell'utilizzo delle risorse umane sia del personale amministrativo sia della magistratura, laddove ce ne sia bisogno. Del resto - prosegue -, non si può nascondere la realtà: in contesti minori come i Tribunali abruzzesi la giustizia è amministrata in modo efficiente e con risposte, in termini di celerità, ricomprese nei parametri europei. Questo grazie allo sforzo di tutti gli operatori della giustizia, personale amministrativo, magistrati e avvocati, che dovranno essere coinvolti con un'opera di confronto su tutte le ipotesi di riforma che nell'immediato futuro il Parlamento sarà chiamato a esaminare''.