Una piccola processione dai locali esterni alla chiesa e poi l'ingresso nel sacro tempio: in fila le Confraternite di Vasto, le statue della Madonna de La Salette e di San Lorenzo e, a chiuderla, il vescovo della diocesi di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte, il parroco don Antonio Bevilacqua ed il suo predecessore don Andrea Sciascia.
Questo il momento iniziale della solenne celebrazione religiosa con la quale è stata ufficialmente riaperta al culto la chiesa di San Lorenzo Martire, nell'omonimo e popoloso quartiere vastese.
L'edificio, per ben tre anni, è rimasto chiuso, per via di alcuni problemi di stabilità , in modo particolare al tetto. E notevoli erano stati i disagi per le attività parrocchiali. Lungo ed anche complesso l'iter per la realizzazione dei lavori di ristrutturazione, poi finalmente completati. "Oggi una nuova luce, per questa chiesa e per la vostra comunità ", ha sottolineato il vescovo Forte dall'altare, rivolgendosi alla nutrita assemblea, tra la quale anche alcuni ospiti ed attivisti della Casa Famiglia 'Manuela' dello stesso quartiere di San Lorenzo.