Sarà l'assemblea cittadina del Partito Democratico a decidere se indire o meno le primarie per l'individuazione del candidato sul quale puntare in vista delle prossime elezioni comunali. Gli oltre 250 iscritti vastesi al Pd saranno chiamati ad esprimersi sulla possibilità di tenere la 'pre consultazione elettorale', richiesta da una parte di essi. Primarie verso le quali hanno evidenziato dubbi e 'resistenze' gli altri partiti della coalizione di centrosinistra che dal 2006 amministra Vasto, Italia dei Valori, Sinistra, Ecologia e Libertà e Rifondazione Comunista, con gli ultimi due che hanno ribadito fiducia e sostegno al sindaco Luciano Lapenna, favorevoli apertamente ad una sua riproposizione. Sulla questione torna ad esprimersi l'associazione politico-culturale 'VastoViva', fondata in città da una 'costola' dello stesso Pd (promotori, tra gli altri, Angelo Bucciarelli, Maria Amato, Raimondo Pascale e Paolo Marino). "Il dibattito lungo, sofferto, articolato e appassionato sul tema delle primarie - si legge in una nota - è rimbalzato sulla città, la gente ne parla e si sono innescate aspettative. E’ tempo di uscire dalle mura fisiche e virtuali di una sezione di partito per agganciare la vita della gente, costruire un’idea di sviluppo, una visione ed una speranza nuove. Una grande e partecipata campagna per le primarie è un’ occasione di comunicazione troppo importante, da non perdere: un mese di intenso lavoro da spendere per allargare il consenso al centrosinistra, rinsaldare forze e legami. Non una guerra tra singoli, ognuno pro domo sua, ma un confronto di idee e progetti. Senza paura. Non c’è un altro strumento. Noi non abbiamo il 'mito' delle primarie ma non ci possiamo negare che i partiti abbiano perso, nella visione della gente comune, la indiscussa sovranità per le scelte della classe dirigente. Crediamo che il centrosinistra debba trovare la forza per vincere e l’anima per essere passione nei suoi elettori, tornando alla idea vera e trascinante delle decisioni democratiche. Scelte condivise, non solo comunicate o subite, programmi e uomini. Il cuore delle primarie non è Luciano Lapenna ma è il bene della città e la volontà dei vastesi. Sintetizziamo così il nostro pensiero, prendendo atto delle forti resistenze e dei timori, personali o di gruppi all’interno del Pd e aspettando con fiducia il dibattito all’interno dell’assemblea cittadina degli iscritti, sperando che un organismo di democrazia per eccellenza sappia trovare una risposta adeguata, al passo con i tempi, una risposta per vincere!"