A Vasto sarà intorno alle 19, in arrivo da Lanciano, dove prenderà parte ad un'altra manifestazione organizzata dal Partito Democratico. Il segretario nazionale del più grande partito dell'opposizione di centrosinistra in Italia, Pier Luigi Bersani, oggi incontrerà cittadini, iscritti e simpatizzanti del Pd nell'appuntamento proposto dal coordinamento regionale e cittadino del Pd. Temi della politica nazionale, ed in particolare le recenti tensioni nell'ambito della maggioranza di centrodestra ed una crisi ormai evidenti, ma anche quelli di più stretta attualità locale (le primarie in modo particolare) al centro dell'agenda. A Lanciano Bersani lancerà proprio le primarie, già indette e programmate domenica 20 novembre, a Vasto lo strumento di partecipazione nelle scelte per le future elezioni amministrative, è stato semplicemente annunciato, ma non c'è ancora certezza sullo svolgersi e dunque una data ufficiale. Dagli altri partiti della coalizione, che al contrario della città frentana a Vasto è maggioranza in amministrazione, non poche le 'resistenze' manifestate. Nel Pd c'è in modo particolare l'assessore Domenico Molino, reduce dalla partecipazione a Firenze all'iniziativa 'Prossima fermata Italia' del sindaco Matteo Renzi, a rilanciarne l'utilità. "Si facciano le primarie, a tutti i livelli - dice Molino - E' quello che abbiamo chiesto da Firenze: rispettare l'articolo 22 dello statuto del Partito Democratico". Sull'etichetta di 'rottamatori' a Renzi & C. questo il pensiero: "C'è una base propositiva, non solo distruttiva e a livello locale non servono 'rottamatori', almeno nella nostra coalizione. Ad ascoltare Renzi c'erano tanti ventenni, cosa che spesso non si vede nei partiti, in cui a mio avviso si è smarrita la bussola, la necessità di mettere al centro la politica per il cittadino. C'è una forza generazionale che ha voglia di partecipare ed essere protagonista, chiedendo le primarie, a tutti i livelli. Mi faccio carico - conclude - di questa istanza all'interno del Partito Democratico".