Un carico di tremila procedimenti civili e di un migliaio nel settore penale. E a farvi fronte c'è un numero attuale di magistrati, sei più il presidente, che non appare sufficiente per la portata. Numeri, parole e considerazioni del presidente del Tribunale di Vasto, Antonio Sabusco, che in occasione della sottoscrizione di ieri mattina del protocollo d'intesa con il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati relativo all'innovazione nei servizi informatici ha fatto il punto della situazione sull'attività al Palazzo di Giustizia di via Bachelet.
"Per avere una soddisfacente risposta in termini di efficienza e di rispetto dei tempi ci vorrebbero almeno 2, 3 magistrati in più in servizio a Vasto. L'organico del Tribunale è sottodimensionato rispetto ad un carico di lavoro rilevante ed un numero di procedimenti che continua a crescere". Soddisfazione, poi, per la collaborazione avviata con il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati, sia relativamente all'informatizzazione di parte del sistema (obiettivo prioritario la riduzione delle lunghe file in cancelleria), sia sul percorso avviato per il cosiddetto 'processo civile telematico'. In itinere anche una serie di accordi con alcune Università (Campobasso e Teramo in particolare) per l'affiancamento di giovani studenti di Giurisprudenza ai magistrati, soluzione positiva soprattutto per la formazione dei ragazzi.
Il presidente Sabusco ha infine anche evidenziato le carenze in termini di logistica al Tribunale di Vasto, una struttura che a suo giudizio avrebbe bisogno di significativi interventi per il miglioramento degli spazi a disposizione e per una maggiore esigenza di sicurezza. "Li chiediamo da tempo - ha concluso - ma non riceviamo supporti".