Nel corso dell'ultimo Consiglio della Comunità Montana Alto Vastese, riunitosi nei giorni scorsi per approvare il conto consuntivo 2005, è emersa una stringente problematica comune ai vari paesi del comprensorio montano, cioè la mancanza sul territorio di un servizio di pronto intervento sanitario ''118''. Alcuni consiglieri hanno chiesto alla presidenza dell'ente di stanziare fondi e soprattutto di attivarsi nelle sedi opportune affinché i comuni dell'Alto Vastese siano dotati di un mezzo di pronto soccorso 118 nel più breve tempo possibile. Il consigliere Michele Massone ha fatto riferimento ad una legge in base alla quale deve essere assicurato ai cittadini il ricovero presso adeguate strutture sanitarie entro quindici minuti dalla richiesta di soccorso. I vari paesi del comprensorio montano ricadono in tre distretti sanitari distinti e ciò non fa che aumentare i problemi per chi dovesse avere bisogno di un'ambulanza. Sulla questione è intervenuto Emilio Di Lizia, che oltre a sedere i giunta nella comunità è anche consigliere provinciale. Ha spiegato Di Lizia che il Comune di Castiglione Messer Marino, di cui egli è stato sindaco fino alle recenti elezioni amministrative e ora è capogruppo di minoranza, ha già stanziato dei fondi per dotarsi del servizio 118. Secondo quanto riferito dal consigliere provinciale, la ditta che gestisce l'imponente centrale eolica di Castiglione Messer Marino avrebbe messo a disposizione del comune montano una somma di circa 31 mila euro proprio per l'acquisto di un'ambulanza. Grazie a quella somma, ovviamente da integrare con avanzi di bilancio che saranno messi a disposizione dalla comunità e dai vari comuni del comprensorio montano, sarà possibile dotare il territorio di un autoveicolo medico attrezzato per le emergenze. Il consigliere Emilio Di Lizia ha anche riferito di aver preso già contatti con i dirigenti del distretto sanitario competente e che probabilmente già dal prossimo settembre sarà attivo il servizio del 118.