Alza il tiro il sindaco di San Salvo Gabriele Marchese ed a proposito di sicurezza sulla strada Trignina torna con insistenza a chiedere interventi strutturali che diano certezza di soluzione dei problemi di una delle strade più pericolose della regione. ''Ben venga l'impegno dell'Anas nel garantire lo sfalcio dell'erba - dice - ma credo che si possa e si debba fare molto di più, per questa ragione la prossima settimana il sottoscritto assieme a tantissimi sindaci dei paesi che si affacciano sulla Fondovalle Trigno, con il consigliere regionale Boschetti e con i parlamentari Legnini e Costantini incontreremo il Ministro alle Infrastrutture Antonio Di Pietro perché il Governo affronti il problema destinando le risorse finanziarie necessarie per mettere in sicurezza una strada che ha mietuto fin troppe vittime''. Va al cuore del problema il sindaco di San Salvo, protagonista qualche mese fa assieme agli altri sindaci della vallata del Trigno di una significativa manifestazione di protesta proprio sulla SS650 meglio conosciuta come Trignina. ''Nella vita amministrativa di un ente ci sono momenti da dedicare alla progettualità , altri all'impegno concerto - riprende Marchese -. Ebbene, per quanto riguarda le problematiche della Trignina è arrivato il momento della concretezza che significa risorse da destinare ad un progetto complessivo di riqualificazione della strada e di messa in sicurezza. Se questo impegno viene anticipato dallo sfalcio dell'erba ben venga, ma, ripeto, sono altre le attese delle popolazioni della vallata del Trigno, sono altre le attese dei Comuni che si affacciano su questa strada. Ed è opportuno e improcrastinabile dare una soluzione definita alla sicurezza della Trignina. Queste mie preoccupazioni sono condivise dai nostri parlamentari e dai nostri rappresentanti regionali, per questa ragione andremo assieme dal Ministro Di Pietro perché si occupi prioritariamente della sua terra, dei problemi della sua gente''.