"Il rigore non può privare la scuola del sostegno necessario": è uno dei passaggi del discorso del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, di fronte a migliaia di studenti (tra questi una delegazione dell'Istituto 'Enrico Mattei' di Vasto provenienti da ogni parte d'Italia che, con i loro docenti, hanno affollato oggi pomeriggio il cortile d'onore del Quirinale per la festa di inizio dell'anno scolastico. Tra i presenti anche il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini.
"Sostengo con convinzione - ha aggiunto il Capo dello Stato - che nel portare avanti l'impegno comune e categorico per la riduzione del debito pubblico bisogna riconoscere la priorità della ricerca e dell'istruzione nella ripartizione delle risorse disponibili si deve riformare con giudizio e non solo allo scopo di raggiungere buoni risultati complessivi. Se vogliamo che la scuola funzioni come un efficace motore di uguaglianza e come un fattore di crescita, bisogna che si irrobustisca. Occorre quindi riformare con giudizio, sanare squilibri, disparità , disuguaglianze che si presentano anche nell'Istruzione". Per Napolitano, inoltre, servono investimenti per motivare gli insegnanti e occorre "riqualificare coloro che aspirano a un contratto a tempo indeterminato". Presente a Roma, con la delegazione scolastica vastese, anche il sindaco della città Luciano Lapenna.