Promozioni a livello di incarichi e relativi premi assegnati 'immeritatamente' nella struttura del personale del Comune di Vaato. La denuncia è di alcuni dipendenti, tramite un comunicato di alcuni funzionari che in una nota hanno voluto esprimere il proprio malcontento per delle situazioni venutesi recentemente a creare. "Normalmente - si legge nel documento - in tutti gli Enti esiste il rispetto della gerarchia e, di norma, chi si trova nella situazione apicale ed è prossimo alla pensione, ottiene un riconoscimento per il lavoro svolto nel corso degli anni”. Così non è stato. Definiscono 'mortificante' il comportamento in questione. Alcuni dipendenti - dicono - sono costretti a ricevere ordini da colleghi di livello inferiore e con meno esperienza. “La responsabilità principale in questa anomala e mortificante situazione, è senza dubbio della Dirigenza che ubbidisce supinamente al volere dell’Amministrazione, incurante dei disservizi che creano al cittadino e del malumore che si è creato tra i colleghi”. La nota si chiude in modo polemico, come a sottolineare l’aria tesa che si respira a palazzo di città, ricordando che la maggior parte dei funzionari che vive questa situazione, tra qualche anno, andrà in pensione e per questo si ringrazia l’amministrazione per il trattamento ricevuto, augurando alla stessa una "buona pensione" che, in previsione della prossima tornata elettorale, non è di certo un buon augurio. LA REPLICA DELL'ASSESSORE MOLINO - Sulla questione la replica dell'assessore al Personale Domenico Molino. "Compito dell'amministrazione è scegliere cercando di valorizzare nel migliore dei modi le professionalità. Mi dispiace che si siano creati dei malumori. Abbiamo dato al Comune una struttura utile a migliorare i rapporti con i cittadini e a sanare problemi che ora, a mio avviso, sono risolti. Lo abbiamo fatto con tre atti importanti: le progressioni economiche verticali, l'assegnazione delle posizioni organizzative così come erano state concordate con i sindacati e assegnando le progressioni economiche orizzontali al 100% dei dipendenti municipali. Nessuna amministrazione aveva fatto quello che ha fatto la Giunta Lapenna. La gerarchia esiste nei corpi militari - conclude Molino - la legge, invece, ci impone logiche manageriali nell'assegnazione di incarichi sulla base della professionalità dei dipendenti".