Sta assumendo preoccupanti dimensioni il fenomeno dell'immigrazione clandestina, con conseguente sfruttamento di manodopera straniera, nel Vastese. All'alba di ieri, a San Salvo, i carabinieri e gli agenti della Polizia Municipale hanno sorpreso undici cittadini rumeni, d'età compresa tra i 25 e i 40 anni, tutti privi del permesso di soggiorno, che, nel centro abitato, aspettavano il contatto utile per un ingaggio lavorativo in nero nei campi o nei cantieri edili. Quattro extracomunitari, inottemperanti a precedenti decreti d'espulsione, sono stati arrestati. Gli altri sette rumeni, quattro uomini e tre donne, sono stati denunciati e, nei loro confronti, sono state avviate le procedure di allontanamento dal territorio nazionale. Negli ultimi mesi, altre operazioni eseguite congiuntamente dai carabinieri e dagli agenti della Polizia Municipale di San Salvo avevano portato all'individuazione e alla successiva espulsione di clandestini rumeni. Nel dicembre scorso, gli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Vasto avevano addirittura scoperto una linea per il trasporto di immigrati irregolari dalla Romania fin nel Vastese a bordo di un pulmino. Secondo quanto accertato dalla Polizia, i passeggeri corrispondevano all'autotrasportatore incaricato ognuno la somma di 100 euro. Si sta tuttora cercando di capire chi siano i referenti nel territorio per i clandestini rumeni, che sempre più numerosi arrivano in zona. Sono in corso, inoltre, specifici controlli diretti a colpire non tanto gli stranieri quanto, piuttosto, chi li sfrutta.