A due giorni dal big match con il Gallipoli, scoppia il ''caso'' campi di allenamento in casa Pro Vasto. Una situazione, comunque non nuova e che si trascina ormai dall'inizio della stagione agonistica, che vede, settimanalmente, la truppa di mister Donato Anzivino costretta a ''migrare'' in vari impianti sportivi del comprensorio per poter affrontare la sedute di allenamento giornaliere per la preparazione ai match di campionato, nel torneo di serie C2 girone C. ''A Vasto ci alleniamo un solo giorno nel corso della settimana - tuona il direttore generale biancorosso, Maurizio Natali -. Abbiamo presentato da tempo una richiesta per poter usufruire del campo di Vasto Marina per tre giorni alla settimana, ma siamo ancora in attesa di una risposta da parte di chi di dovere. Dobbiamo ringraziare le amministrazioni comunali di Cupello e Monteodorisio perché si sono sempre dimostrate sensibili e disponibili a concederci i loro campi, mentre a Vasto troviamo degli ostacoli non di poco conto. Riconosco che il Comune, in particolare nella persona del sindaco Filippo Pietrocola, ha fatto non poco per le sorti della Pro Vasto, ma così comunque non si può andare avanti''. Oggi, per effetto di alcune esigenze delle amministrazioni succitate dei centri viciniori, quei campi non erano disponibili ed il gruppo di giocatori della Pro Vasto, proprio a poche ore da una partita delicata e di notevole importanza, ha dovuto per forza di cose stravolgere il proprio piano di preparazione atletica e tecnica. ''La Pro Vasto è tra i professionisti, ma questa situazione non è affatto consona a questa categoria'', conclude Natali. Da porre in evidenza che la società biancorossa ha a disposizione il manto erboso dello stadio Aragona, ma per preservarlo in vista delle gare interne, si è pensato di non utilizzarlo per le sedute di allenamento.