E' fruibile, a Vasto Marina, il tratto di pista ciclabile, di circa quattro chilometri di lunghezza, che partendo dal lungomare Duca degli Abruzzi arriva fino al confine con San Salvo, rappresentato dal passaggio del torrente Buonanotte.
Operai e tecnici della ditta incaricata dell'esecuzione dell'opera pubblica hanno completato la sistemazione del 'tappetino' sul percorso, per un breve tratto in legno, nel punto di congiunzione tra il lungomare ed il passaggio sulla spiaggia all'altezza dell'Oasi dell'Anziano con la pista vera e propria che costeggia hotel, residence e campeggi dell'area a sud della località rivierasca. Sabato 19 giugno è prevista la cerimonia di inaugurazione.
E intanto non sono pochi i fruitori. E non solo in bici dal momento che sono in tanti a scegliere questo percorso per passeggiare o fare jogging. E racconta di un uso assolutamente sconsiderato, in un'occasione, il consigliere comunale del Popolo della Libertà Mario Baiocco. "Una automobile percorreva il tratto di pista ciclabile nei pressi di località San Tommaso, per poi sostare, far scendere i passeggeri e proseguire in direzione sud". In alcuni tratti, in effetti, ci sono accessi dai quali è possibile pure l'ingresso di auto. Baiocco, partendo da questo episodio, ha presentato un'interrogazione al sindaco di Vasto Luciano Lapenna nella quale suggerisce alcuni interventi migliorativi, sia per la fruibilità che per la sicurezza dell'opera pubblica. Chiede la messa in opera di transenne che dividano la carreggiata, della lunghezza di 5 mt, e della larghezza di pochi centimetri, nell’ordine di una ogni 60 metri. "Le transenne di divisione della carreggiata consentirebbero comunque - dice - il transito nei due sensi delle biciclette e servirebbero come sicuro deterrente al passaggio di autovetture" Suggerita, poi, l'installazione, in prossimità dei passaggi verso il mare, di dissuasori di velocità "considerando che anche una bici, lanciata in volata, potrebbe causare danni in caso di incidente. Essi non impedirebbero in alcun modo il normale transito delle biciclette, ne regolerebbero però la velocità, a tutto vantaggio di eventuali attraversamenti improvvisi della pista da parte di bambini e ragazzi”.