"A Vasto, in occasione della conferenza programmatica del partito, ci presenteremo con il nostro candidato leader, perché non è più possibile fare come nel Lazio dove alla fine si è detto: chi si vuole candidare? Dai, buttiamo la monetina...". Antonio Di Pietro, leader dell'Italia dei Valori, dopo la questione sollevata nei giorni scorsi (incontro nazionale dell'IdV a Palazzo d'Avalos a rischio per la carenza di posti letto nelle strutture ricettive) conferma che sarà nuovamente Vasto, come avviene da quattro anni a questa parte, ad ospitare la kermesse del partito. Appuntamento a ottobre.
"La misura è colma - ha detto Di Pietro - E' giunto il momento di stringere i tempi per la costruzione dell'alternativa di governo. Supplico le forze politiche che con noi vogliono costruire un'alleanza di sbrigarsi. Nel territorio ci sono milioni di cittadini sulla soglia della povertà e sulla soglia dell'esasperazione. Il disastro reale arriverà in autunno. A Vasto ci presenteremo con il nostro candidato leader. Al nostro congresso nazionale abbiamo detto che si deve passare dall'opposizione all'alternativa e per preparare l'alternativa c'è necessità di individuare una coalizione, un programma, un candidato leader. Tuttavia, fino a oggi non siamo riusciti e non riusciamo ad avviare un dialogo costruttivo con le altre forze politiche per costruire insieme la coalizione e la piattaforma programmatica. Per questo pensiamo di dovere lanciare delle proposte concrete, ad esempio sulla manovra e sul lavoro, nella speranza che si possa trovare un punto d'incontro tra diverse realtà politiche in area riformista. Naturalmente, noi vogliamo costruire una coalizione, ma, in assenza di vagiti da parte di altri partiti, andremo avanti per la nostra strada. Con l'Udc? E' tutto chiaro: loro vanno dalla parte opposta rispetto a noi e ci auguriamo che il Pd possa rendersene conto e liberarsi di questo fardello. Ma, ancora ieri, ho sentito uno dei leader del Pd dire: 'Senza l'Udc non andiamo da nessuna parte'. Allora, ripetiamo: c'è da fare una scelta di campo, poiché se ci sono due posizioni chiare sono quelle dell'Idv e dell'Udc, uno sta di qua e uno sta di là . Devono scegliere. Magari in fretta".
Il commento dell'ex assessore Francescopaolo D'Adamo, ex IdV sulla conferma di Vasto e sui dubbi dei giorni scorsi: "Questo a conferma di una decisione presa da tempo. Dimostrazione che i Dipietristi locali 'giocano' a fare i belli o non sono informati. Non si può inscenare un teatrino dove si fa passare la nostra città come un luogo turistico da terzo mondo, dove non si troverebbero (fuori stagione) 5.000 posti letto. Certi 'politici' farebbero bene a pensare prima di parlare".