Luciano Lapenna contro Giuseppe Tagliente, centrosinistra contro centrodestra. L'esito del primo turno delle elezioni comunali a Vasto è risultato subito chiaro. L'assessore provinciale al Turismo e alla Cultura si è immediatamente assestato su un riscontro del 40, 41 per cento, l'ex sindaco ed attuale consigliere regionale di Forza Italia, con quasi 12 punti di distacco, tra il 28 ed il 29. A seguire il giornalista Giuseppe Forte (tra il 21 ed il 22 per cento) e l'assessore comunale ai Lavori pubblici Guido Giangiacomo (attorno al 10 per cento). E dopo l'abbuffata iniziale di numeri e percentuali, le operazioni di scrutinio come spesso accade andate avanti a rilento ed il guasto di un server che ha inceppato il ''motore'' del centro elaborazione dati del Comune con molti candidati ed aspiranti consigliere comunale a ''fare l'alba'' in attesa del responso definitivo delle urne, ecco che scatta il momento delle analisi, dei commenti e delle ipotesi in vista del futuro ed importante appuntamento del prossimo 11 giugno. Lapenna contro Tagliente, insomma, come nelle previsioni della gran parte degli addetti ai lavori alla vigilia della competizione elettorale. Ma se l'esito è stato azzeccato, un po' meno lo è stato il ''come'' i due candidati arriveranno a questo ballottaggio. Soprattutto per quanto riguarda il riscontro finale di Tagliente che più di qualcuno, almeno nei pronostici, faceva partire con non pochi punti percentuali in più rispetto a quanto invece effettivamente riportato. Un successo evidente, nei numeri e nella sostanza, è invece quello di Giuseppe Forte. Ha ottenuto quasi il 22 per cento dei consensi, guadagnando qualcosa come otto punti in più dei voti riportati dalle sue liste di sostegno. In quelle che saranno, a stretto giro di posta pensiamo, le future trattative in vista del ballottaggio il ''peso'' di questo riscontro percentuale non sarà indifferente. Ed è a tutti chiaro che l'interlocutore privilegiato per Forte, in questo caso, sarà Luciano Lapenna.