Il terzo incontro di “Vasto è Cultura”, in programma al Cinema Corso giovedì 27 maggio alle ore 21, avrà per tema il denaro, per qualcuno “sterco del demonio”, per altri “male necessario”, per altri ancora “unica ragione di vita quotidiana”. Ospite del laboratorio politico-culturale 'Polis', diretto da Davide D'Alessandro, sarà il prof. Antonio De Simone, filosofo e teorico sociale dell’Università di Urbino “Carlo Bo”, autore di numerosi volumi: tra gli altri, ricordiamo 'Alchimia del segno' (1985); 'Lukács e Simmel' (1985); 'Tradizione e modernità' (1991²); 'Dalla metafora alla storia' (1995); 'Tra Gadamer e Kant' (1996); 'Habermas' (1999²); 'Senso e razionalità' (1999); 'Georg Simmel' (2002); 'Filosofia dell’arte' (2002); 'Leggere Simmel' (a c. di, 2004); 'Identità, spazio e vita quotidiana' (a c. di, 2005); 'Oltre il disincanto' (2006); 'L’ineffabile chiasmo' (2007); 'Diritto, giustizia e logiche del dominio' (a c. di, 2007); 'Intersoggettività e norma' (2008); 'Paradigmi e fatti normativi' (a c. di, 2008); 'Per Habermas' (a c. di, 2009).
L’intervento di De Simone, prima di essere sollecitato dalle domande del pubblico, verterà su “Denaro e individualità: configurazioni dell’umano”. Non solo spunti teorici di rilievo, ma anche riflessione su come il denaro abbia modificato e continui a modificare la nostra vita. Non potranno mancare, ovviamente, riferimenti al delicato momento storico che siamo chiamati a vivere, tra crisi economica globale e disincanto del mondo. L’incontro, come sempre, sarà moderato da Margherita Conti.