Lunedì 3 Maggio, presso il Liceo Scientifico “Raffaele Mattioli” di Vasto, ha avuto inizio ufficialmente il 'Festival della Scienza'. Dopo una cerimonia di apertura per la celebrazione dei cinquant’anni dalla nascita del “Mattioli”, nel corso della quale sono intervenuti l’attuale preside Silvana Marcucci, ex presidi, docenti del passato e del presente, alunni ed ex alunni, si è svolto il primo incontro culturale dal titolo: “L’Universo in evoluzione: dal 'Big Bang' agli ammassi di galassie”. Il relatore è stato il prof. Gianfranco Brunetti, astrofisico affermato a livello internazionale, membro dell’INAF-IRA (Istituto Nazionale di Astrofisica, Università di Bologna), che ha messo in evidenza come l’Universo in realtà non sia così come ce lo immaginiamo, esso nasconde degli aspetti affascinanti, ancora inesplorati ma nel contempo oscuri e difficili da comprendere. Uno su tutti quello della ”Dark Matter”, ossia quel flusso di energia (non si può parlare di materia perché in realtà non si è riusciti ancora a capire di che cosa si tratti) che sembra essere la causa principale dell’espansione continua dell’Universo. Molti non sanno infatti che dopo il “Big Bang”, avvenuto 15 miliardi di anni fa, e la radiazione cosmica di fondo (scoperta da Gamow nel 1946) che ha dato il via alla formazione di galassie, ammassi stellari e quant’altro, l’Universo continua a muoversi e questo suo moto non ha una fine ipotizzabile. Molto dipenderà dalla quantità di materia presente in esso, alcuni astrofisici ipotizzano un ricollassamento, un secondo 'Big Bang', un “Big Crunch” in questo caso, altri invece, grazie alle moderne ed ultra sofisticate tecnologie si stanno “avventurando” alla scoperta di questa “dark energy”, o di quella che viene meglio conosciuta come “la particella di Dio”, da cui probabilmente si è generato tutto. Ipotesi, teorie, ma non si può asserire ancora nulla di certo, aspettando di poterlo fare... che l’Ad/Ventura continui!