Vincenzo Maria Angelini, il "re delle cliniche private abruzzesi", patron della casa di cura Villa Pini e grande accusatore dell'ex presidente della Regione Ottaviano Del Turco nell'inchiesta ribattezzata "Sanitopoli" è stato arrestato oggi dagli uomini della Guardia di Finanza di Chieti con l'accusa di bancarotta.
Angelini è ai domiciliari, nella sua abitazione di Francavilla al Mare. La misura restrittiva è stata disposta dalla Procura di Chieti in merito alle vicende del fallimento del Gruppo Villa Pini d'Abruzzon ell'ambito delle indagini per bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale aggravata dal falso in bilancio riferibili alla casa di cura Villa Pini, amministrata dallo stesso Angelini e dichiarata fallita dal Tribunale di Chieti con sentenza dello scorso 17 febbraio. Oltre mille i lavoratori che avanzano stipendi da più di un anno. Oltre alla formalizzazione del provvedimento d'arresto le fiamme gialle hanno posto sotto sequestro quadri di Tiziano e Guttuso ed altri oggetti d'arte riconducibili allo stesso Angelini aventi un valore superiore ad almeno 10 milioni di euro.