Con queste righe informiamo la città su un nuovo evento che, almeno spero, possa accompagnarla e accompagnarci per sempre. Non a caso, evito di parlare di "ciclo di conferenze", poiché il ciclo ha inevitabilmente un inizio e una fine.
Giovedì 22 aprile, alle ore 21 presso il Cinema Corso, approfittando della disponibilità di Edmondo Del Borrello, Polis presenta, senza alcun patrocinio e senza alcuna sponsorizzazione, "Vasto è Cultura. Polifonie del presente. I soggetti, le forme e la vita". Il primo incontro vedrà come ospite e interlocutore di una platea, mi auguro nutrita, il Filosofo della politica, prof. Luigi Alfieri, Ordinario all'Università di Urbino "Carlo Bo", raffinato studioso di Nietzsche e di Canetti, autore, tra gli altri, di: “Storia e mito. Una critica a Eliade” (1978); “Nel labirinto. Quattro saggi su Nietzsche” (1984); “Apollo tra gli schiavi. La filosofia sociale e politica di Nietzsche: 1869-1876” (1984); “Il pensiero dello Stato. Saggio su Hegel” (1985); “Abissi. Meditazioni su Nietzsche” (1992, con D. Corradini Broussard); “Figure e simboli dell'ordine violento. Percorsi fra antropologia e filosofia politica” (2003, con C.M. Bellei e D.S. Scalzo); “La Stanchezza di Marte. Variazioni sul tema della guerra” (2008).
Il sottoscritto lo introdurrà e, dopo il suo intervento, dal titolo "La guerra, il potere e noi", modererà il dibattito. Negli ultimi anni molti cittadini vastesi si sono chiesti se Vasto fosse ancora Cultura. Noi, inguaribili ottimisti, vogliamo togliere il punto interrogativo e ribadire che "Vasto è Cultura". Vogliamo farlo attraversando tutti i temi del sapere, della conoscenza, passando dalla filosofia alla letteratura, dal cinema alla poesia, dalla scienza alla religione, dalla politica all'attualità, dallo sport alle arti visive e musicali. Vogliamo ribadire che la scoperta di una comunità avviene con l'ascolto, il confronto, il dialogo vivo e aperto sui grandi temi dell'essere Uomo. Cominciamo giovedì 22 aprile alle 21 con “La guerra, il potere e noi”. Giovedì 27 maggio il Filosofo e teorico sociale, prof. Antonio De Simone, discuterà su “Homo reciprocans. Simmel: denaro e modernità” , mentre il 17 giugno il prof. Biagio de Giovanni affronterà il tema: “A destra tutta. Dove si è persa la sinistra?”.