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PUBBLICATI I 'PENSIERI SPIRITUALI' DI IDA GASPARI ED UNA INCISIVA RIFLESSIONE IN VISTA DELLA PASQUA

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La signora Ida Gaspari, 97 anni, presidente da anni del Movimento vedovile “Speranza e Vita”, promosso dall'Opera "Madonnina del Grappa" di Sestri Levante nella primavera del 1968 come espressione viva e dinamica di riconoscenza a Padre Enrico Mauri, ha finalmente pubblicato i suoi “Pensieri spirituali per la vita cristiana”, che sta distribuendo gratuitamente a conoscenti e amici, ricevendo un “sentito grazie” per la profondità dei contenuti. In particolare alcuni lettori sono stati colpiti da due frasi, che sono la più bella testimonianza del cammino esistenziale della signora Gaspari, che ora viene vissuto su una sedia a rotelle, con l’aiuto della badante Tania: “La sofferenza accettata diventa godimento eterno se sappiamo offrirla al Signore”; “Il valore delle sofferenze è la piena accoglienza dell’amore di Dio e del prossimo”. Ma, infaticabile com’è, la signora Ida ha voluto scrivere anche una incisiva riflessione in preparazione alla Pasqua. La riportiamo per intero, perché aiuterà sul piano umano e spirituale quanti avranno modo di leggerla, attraverso i mezzi di informazione. “Siamo vicini alla Santa Pasqua, la festa religiosa più importante dell’anno, perché Cristo Gesù ci conferma il miracolo stupendo della Sua Risurrezione. E’ giusto e bello scambiarci gli auguri, ma è necessario anzitutto pensare come fare veramente piacere a Gesù che è morto in croce per noi. In questa ricorrenza tutti siamo invitati a riflettere sul nostro modo di vivere e a chiederci se siamo nella giusta direzione. Innanzitutto dobbiamo saper “morire” completamente al peccato alla cattiveria e ad ogni “malevolenza” non solo per rispetto a Dio, ma anche al prossimo in modo de evitare situazioni e comportamenti contrari alle regole del buon cristiano. Siamo pertanto invitati, in questo periodo, ad avvicinarci alle persone per amore di Gesù e prestare aiuto non solo quando ci viene richiesto, ma anche e sopratutto,in modo spontaneo, quando ci rendiamo conto che dobbiamo intervenire e, a volte, risolvere situazioni incresciose e importanti. Auguro a tutti tanto bene e tanta felicita”.
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