Il 'no' alla realizzazione della cava sottomarina al largo della spiaggia di Punta Penna arriva sui tavoli di Giunta e Consiglio regionale. E' stata infatti trasmessa questa mattina, dal Comune di Vasto, la delibera votata all'unanimità con cui il Consiglio comunale si è opposto, nella seduta del 18 gennaio, alla concretizzazione di uno scavo dal quale prelevare sabbia dai fondali per poi destinarla al ripascimento della spiaggia di Casalbordino.
"La delibera - si legge in un comunicato da palazzo di città - è stata trasmessa, oltre che al presidente Chiodi, anche a tutti gli assessori regionali, al presidente del Consiglio regionale Pagano, ai capigruppo Giuliante (Pdl), D'Alessandro (Pd), Costantini (Idv), Menna (Udc), Saia (Comunisti Italiani), Caporale (La Sinistra), De Matteis (Mpa), Acerbo (Rifondazione) Tagliente (Rialzati Abruzzo), ai consiglieri Prospero, Argirò e Palomba. Inoltre alla Direzione Marittima di Pescara, all'Ufficio Circondariale Marittimo, alla Sovrintendenza dei Beni Ambientali, alla Sovrintendenza dei Beni Archeologici, al Presidente della Provincia di Chieti Di Giuseppantonio, alle associazioni WWF, Arci, Amici di Punta Aderci, Cai, Fai e piccola pesca". Il vice sindaco Sputore, inoltre, ha sollecitato il presidente della Regione Chiodi ad un incontro sulla questione. E domenica mattina associazioni e cittadini si ritroveranno nella zona della riserva, nell'ambito di una iniziativa programmata nell'area di Punta Aderci, per ribadire la propria contrarietà al progetto.