La Procura di Chieti, diretta dal neo capo Pietro Mennini, ha nominato nella persona di Ugo Zurlo, bolognese, manager di prestigio e amministratore di complessi sanitari prevalentemente nel Nord, specie in Veneto, commissario giudiziario per l'azienda Villa Pini. Il Gip del Tribunale teatino ha disposto il sequestro preventivo dell'azienda, prontamente eseguito dalla Guardia di Finanza del Comando provinciale.
La disposizione trae origine dal mancato pagamento degli stipendi, da parte dell'azienda, ai propri dipendenti ormai da dieci mesi, oltre che da una serie di violazioni sulla legge fallimentare, come la bancarotta fraudolenta per distrazione, sulla quale proprio la procura di Chieti aveva aperto un fascicolo di recente. Il commissario sostituisce a tutti gli effetti gli amministratori dell'azienda. Resta Rocco Salini, ma solo per le questioni di ordinaria amministrazione del personale.
Gioisce Angela Scottu, rappresentante sindacale della Cgil, che è stata sempre in prima linea durante la vertenza Villa Pini, e che ora spera che subito venga richiesta la cassa integrazione per i circa 1.600 dipendenti (tra i quali quelli dei centro San.Stef.A.R. di Vasto e San Salvo) rimasti senza stipendio da quasi un anno.