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CITTADINI IN PIAZZA PER IL 'NO' ALLA CAVA AL LARGO DI PUNTA PENNA:

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"Non ve la caverete": lo slogan, su uno striscione, sintetizza il presidio di protesta, organizzato questa mattina a Vasto, per ribadire il 'no' al progetto di realizzare una cava sottomarina di sabbia al largo della spiaggia di Punta Penna, nell'area della riserva naturale di Punta Aderci. Numerosi i cittadini che si sono ritrovati in piazza Diomede, su iniziativa delle associazioni Arci, WWF, Amici di Punta Aderci, Club Alpino Italiano, Fondo per l'Ambiente Italiano, Legambiente, Porta Nuova, Nuovo Senso Civico e del circolo 'Sante Petrocelli' di Rifondazione Comunista di Vasto. Promossa una raccolta di firme, sia contro la realizzazione della cava sottomarina che per i rischi di deriva petrolifera nel territorio. Soddisfatti si sono detti gli organizzatori: "Buona la risposta della cittadinanza - commenta Lino Salvatorelli dell'Arci - adesso ci aspettiamo che la Regione prenda atto della mobilitazione in corso, anche dopo il voto unanime in Consiglio comunale sulla questione". Presenti, tra gli altri, l'assessore comunale all'Ambiente Anna Suriani, il leader regionale di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo ed il sindaco di Casalbordino Remo Bello. Quest'ultimo, direttamente interessato al progetto dal momento che la sabbia da prelevare a Punta Penna servirà per il ripascimento della spiaggia del suo Comune, si è detto contrario alla realizzazione della cava, parlando apertamente, riferendosi ai rischi paventati per la salvaguardia della riserva di Punta Aderci, di "possibile sfregio ad un territorio di notevole e pregevole valenza ambientale e turistica". Il sindaco Bello ha quindi posto l'accento su precedenti ed infruttuosi interventi di ripascimento, sempre operati a Casalbordino: "I risultati sono sotto gli occhi di tutti e non siamo supportati da astratti studi sceintifici, ma dalla realtà: non è rimasto niente di quello che era stato portato. Hanno rovinato anche il paesaggio dunale. Sono stato chiaro anche in sede di conferenza di servizi in Regione: non servono interventi-tampone, ma duraturi nel tempo, come la risistemazione dei frangiflutti. E poi il cronoprogramma degli interventi prevede che Casalbordino sia l'ultimo Comune, il 20 giugno, ad avere il ripascimento. Ventuno milioni di euro di questo progetto potevano essere spesi meglio, creando occasioni a livello di turismo e lavoro. La forza di un piccolo amministratore - ha concluso - è data da voi che manifestate in maniera disinteressata". Idealmente vicini ai manifestanti il sindaco Luciano Lapenna ed il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Forte, in questi giorni a Perth per le celebrazioni del ventennale del gemellaggio in Australia. "Come rappresentanti del Partito Democratico e come cittadini che amiamo la nostra Vasto - ha detto al telefono Forte - esprimiamo il nostro calore ed il nostro sostegno alle ragioni di chi oggi è sceso in piazza per la difesa di quello che è un autentico patrimonio della nostra comunità". FOTOSERVIZIO a cura di AMERICO RICCIARDI
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