"Siamo nella fase esecutiva del progetto, si parte tra 20 giorni, ed il consigliere Caporale confessa pubblicamente di non saperne niente. Eppure dispensa comunicati stampa sull'argomento. Che cosa ci sta a fare in Regione visto che il progetto risale al 2002 quand'egli era consigliere di maggioranza e allora poteva esprimere la sua contrarietà ?
Un consiglio al collega di partito Walter Caporale: la prossima volta prima di intervenire, si documenti meglio. I documenti ci sono, basta chiederli e visionarli. E questa è appunto una delle prerogative che ha un consigliere regionale. In caso contrario ci si può sempre rivolgere alla Magistratura. Ma anche questo, non mi sembra che sia stato fatto, quindi...".
Antonino Spinnato, combattivo esponente dei Verdi di Vasto che, nel pieno del vivace dibattito apertosi in città e non solo sulla possibile realizzazione di una cava sottomarina al largo della spiaggia di Punta Penna, non si era mostrato a priori contrario a quanto previsto, contesta apertamente il consigliere regionale Caporale a giudizio del quale sarebbe a dir poco dannosa per l'ambiente locale ed in particolare per la riserva naturale di Punta Aderci la concretizzazione del progetto.