Anton Corbijn, il regista del film 'The American' interpretato dal celebre attore George Clooney, recentemente girato in Abruzzo, ha deciso di aderire alla campagna degli ambientalisti contro la petrolizzazione dell'Abruzzo da parte di ENI, Petroceltic, Mediterranean Oil & Gas, Forest Oil, Vega Oil, Cygam Energy ed Edison.
Anton Corbijn, noto regista olandese, autore di molti video per artisti quali U2, Rem, Joy Division, Depeche Mode, Nirvana, Coldplay e Brian Ferry ha affermato: "Ho appena finito di girare in Abruzzo con George Clooney per 3 mesi. L'Abruzzo è ora diventata la mia regione preferita d'Italia e non solo per il carattere delle sue persone. Uno dei protagonisti del nostro film è proprio il paesaggio abruzzese: Castel del Monte, Castelvecchio, Calascio, Sulmona, Anversa e dintorni hanno tutte avuto una influenza straordinaria sul modo in cui abbiamo girato il nostro film. Secondo i piani petroliferi per l'Abruzzo tutte questa zone sono a rischio. Noi abbiamo scelto questi posti perché amiamo l'Abruzzo veramente tanto. Il solo pensiero che chiunque sano di mente, e per il vile profitto, possa distruggere una gran parte di questo paradiso incontaminato è qualcosa di incomprensibile per me. Per il guadagno di pochi, perché cancellare per sempre il benessere di tutti gli altri? Ma non c'è nulla che possa salvarsi dall'avidità di denaro e dalla corruzione? Perché solo di questo puo' trattarsi. Queste persone dovrebbero riesaminare i loro piani, le loro vite e le vite degli altri e abbandonare i progetti petroliferi per il futuro prossimo".
Il movimento di contrarietà alle estrazioni di petrolio in Abruzzo crede che investimenti a lungo termine in iniziative commerciali che preservino il territorio, come l'industria cinematografica, possano dare molti più benefici alla popolazione abruzzese, rispetto ai pochi che si avvantaggeranno con il petrolio. La regione Abruzzo sta diventando sempre più nota a livello internazionale per le sue bellezze naturali. Molte persone vorranno conoscerla, attraverso i prodotti tipici della regione o visitando i posti che vedono nei film. Se le estrazioni di petrolio inizieranno a tartassare l'Abruzzo nessun artista, regista o fotografo vorrà immortalare una regione la cui bellezza è stata deturpata da tali operazioni. La crescente richiesta di eccellenti cibi e vini che la regione Abruzzo produce scomparirà in fretta. Nessuno vorrà più venire a visitare le montagne ed il mare Adriatico quando l'unica vista disponibile sarà una distesa di pozzi, piattaforme petrolifere e raffinerie. Cosa resterà della regione verde d'Europa allora?