''I titolari degli stabilimenti italiani bloccheranno la stagione per protestare contro l'assurdo aumento del 300% dei canoni demaniali deciso dal ministro Tremonti''. E' quanto si afferma dalla Confesercenti, sottolineando ''la necessità di intervenire subito per evitare non soltanto di compromettere la stagione appena avviata, ma anche di provocare ulteriori danni all'economia. Mentre noi ci sgolavamo per far capire che il turismo rappresenta un'opportunità per il Paese - spiega la Confesercenti - i signori del Governo continuavano a boicottarci con iperbolici aumenti a carico degli stabilimenti balneari. Altro che centralità del turismo, altro che riduzione dell'iva come da tempo andiamo chiedendo: il ministro Tremonti, non solo non ha accolto le richieste e le grida d'allarme provenienti dal comparto, ma ha deciso di mandare a monte la fetta più grossa del nostro turismo. Gli operatori balneari non hanno alcuna intenzione di pagare l'aumento del 300% e per il futuro e non prendono neanche in considerazione l'annunciata retroattività del provvedimento al 2004. Al futuro premier Prodi - conclude il presidente di Confesercenti - chiediamo di incontrarci subito per evitare che questa folle trovata, elaborata per tappare le falle dei conti pubblici, provochi ulteriori danni''.