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'REMO GASPARI - UNA VITA AL SERVIZIO DELL'ITALIA': LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO SU INIZIATIVA DELL'ISTITUTO DI CULTURA 'SPATARO'

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Venerdì 27 novembre, in occasione della chiusura del corso di politica organizzato dall'Istituto di cultura 'Spataro', verrà presentato il libro "Remo Gaspari - Una vita al servizio dell'Italia", di Emanuela Mililli, Sandro Valletta e Massimo Pamio. L'Istituto 'Spataro' consegnerà all'onorevole Gaspari il "Premio Giuseppe Spataro", un riconoscimento voluto da presidente dell'Istituto Ugo Crescenzi e dal direttore Licio Di Biase. L'appuntamento è alle ore 18 presso la sala consiliare del Comune di Pescara. Introdurrà Francesco Ciattoni, commissario dei Giovani Udc della Regione Abruzzo. Seguiranno i saluti del presidente Crescenzi, di Giampiero Di Biase, Commissario dei Giovani Udc al Comune di Pescara, di Claudio Fasoli, Commissario dei Giovani Udc alla Provincia di Pescara, e di Massimo Pamio, scrittore e autore del libro. Relatore sarà Licio Di Biase. Le conclusioni saranno affidate a Remo Gaspari, già ministro della Repubblica nelle fila della Democrazia Cristiana. Coordinerà i lavori Nino Germano, giornalista della Rai Abruzzo. Saranno presenti anche gli altri due autori del libro. Il corso di 'sensibilizzazione alla politica' è stato indirizzato soprattutto ai giovani, ma anche a coloro che vogliono avvicinarsi e vivere esperienze in questo campo. "Il corso - spiega Licio Di Biase - ha lo scopo di sopperire alla mancanza dei partiti che, nella tradizione della politica democratica e partecipata, erano luoghi di formazione e di crescita democratica e civile. Nell'epoca dell'annientamento dei partiti, del populismo diffuso ed imperante, e quindi nell'epoca dell'annientamento della politica democratica e partecipata, appare evidente la necessità di articolare momenti di sensibilizzazione, di formazione e di approfondimento dei temi della politica. Appare, altresì, evidente che la proposta non è priva di riferimenti ideali, in quanto l'Istituto si pone nel solco della tradizione politico-culturale dei cristiano-democratici".
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