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Consegnate le prime 3.000 dosi di vaccino contro l'influenza 'A' nel territorio della Asl Lanciano-Vasto, Staniscia: "Situazione sotto controllo"

a cura della redazione
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Sono 3.000 le dosi di vaccino contro il virus dell'Influenza A H1N1 a disposizione della Asl Lanciano-Vasto. Si tratta del primo stock delle circa 60.000 dosi che il Ministero della Salute ha assegnato alla Asl e la cui consegna sarà terminata entro la prima metà di dicembre. Già nel corso di questa settimana, comunque, è previsto l'arrivo di un nuovo stock di dosi vaccinali. La somministrazione dei vaccini è iniziata ieri mattina con un primo gruppo di medici e pediatri. I primi a vaccinarsi, infatti, così come previsto dalle indicazioni del Ministero della salute, saranno gli operatori sanitari sia ospedalieri che territoriali, che a causa della elevata contagiosità del virus sono maggiormente esposti al rischio di contagio. A seguire, dalla prossima settimana, sarà la volta degli operatori dei servizi pubblici essenziali, dei bambini, specie quelli affetti da malattie croniche dell'apparato respiratorio, delle donne incinta e di tutte le altre categorie a rischio. La vaccinazione è volontaria e del tutto gratuita e può essere eseguita solo presso le strutture di sanità pubblica. Pertanto la Asl Lanciano-Vasto ha già predisposto i punti vaccinali presso i Distretti Sanitari di Base dislocati sul territorio. Prima di vaccinarsi è bene recarsi presso il proprio medico di famiglia che darà maggiori indicazioni sull'opportunità o meno di procedere con la vaccinazione. "L'influenza A H1N1 - ricorda il dottor Nicola Di Marco, del Servizio di Igiene e Sanità pubblica della Asl - è meno aggressiva dell'influenza stagionale che ogni anno in Italia fa registrare fra i 5.000 e i 6.000 decessi. Il virus dell'influenza A è piuttosto debole e seguendo le corrette regole di igiene (lavarsi spesso le mani, usare fazzoletti usa e getta per starnutire, cambiare spesso l'aria negli ambienti chiusi) il rischio di contagio è molto basso. I sintomi sono più o meno gli stessi della normale influenza (febbre, mal di gola, tosse, malessere generale) e solitamente si risolvono in tre o quattro giorni. In merito alla vaccinazione va ricordato che chi lo volesse può tranquillamente vaccinarsi sia per l'influenza A che per quella stagionale". "Al momento - sottolinea il Commissario straordinario della Asl Lanciano-Vasto Tommaso Staniscia, docente di Igiene, Epidemiologia e Sanità pubblica all'Università di Chieti - la situazione nel territorio della Asl Lanciano-Vasto è sotto controllo e, a parte i due casi accertati la scorsa settimana e ormai già in via di totale guarigione, al momento non risultano esserci altri casi accertati. Pertanto ribadisco che non c'è nessun motivo di allarme e, soprattutto, che in caso di sintomi sospetti la cosa migliore da fare è restare a casa e chiamare il medico di famiglia evitando di recarsi in ospedale che deve restare il punto di riferimento solo per i casi più gravi".
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