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Premio Cambiamenti 2024, sono già 57 le imprese iscritte

Possibile aderire entro il 30 settembre all'appuntamento promosso dalla CNA

redazione
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Sono già 57, tra Abruzzo e Molise, i candidati all’edizione 2024 del Premio Cambiamenti organizzato da CNA Artigiani Imprenditori d’Italia per valorizzare il pensiero innovativo delle nuove imprese, le start-up. Un successo di partecipazione e attenzione che ha indotto i promotori a far slittare al 30 settembre prossimo la data per iscriversi: per farlo occorre andare sulla piattaforma https://premiocambiamenti.it/

E intanto, oggi pomeriggio, alle ore 17, alla Torre Vinaria della Cantina Frentana di Rocca San Giovanni, su iniziativa della CNA regionale, di quelle territoriali di Chieti e Teramo e del Raggruppamento dei Giovani Imprenditori, è in programma una prima occasione per conoscere da vicino parte dei partecipanti all’ottava edizione del Premio, che quest’anno ha scelto il titolo “Visione, imprese che guardano oltre”. Ampio il parterre di ospiti presenti all’appuntamento: ci saranno, con il presidente regionale della CNA, Savino Saraceni, anche Tiziana Magnacca, assessore regionale alle Attività produttive; Luca Iaia, coordinatore nazionale del Premio; Fabrizio Di Priamo, esperto di intelligenza artificiale; Giorgio Calisi, esperto di progetti d’impresa; Andrea Pericoli, specialista in innovazione.

Quest’anno sono state introdotte due nuove sezioni, oltre a quella tradizionale dedicata alle start-up: ovvero quella riservata alle nuove idee di impresa e quella dedicata agli spin-off, le nuove imprese generate all’interno delle università, e dunque frutto di un rapporto più stretto con la ricerca e i suoi istituti tradizionali di riferimento.

La mappa delle iscrizioni – destinate con ogni probabilità a superare le 66 unità raggiunte l’anno passato – dice intanto che dal punto di vista territoriale sono al momento le province dell’Aquila e Chieti a condividere ex aequo il primato della partecipanti, con sedici imprese a testa. Due in più della provincia di Pescara, contro le sei sin qui indicate dal Teramano e le cinque dal Molise.  Con due spin-off universitari, nati negli atenei di Teramo e L’Aquila.

«Da sempre la nostra regione riserva grande attenzione al Premio – dice il direttore regionale di CNA Abruzzo, Silvio Calice – per la ricchezza di nuove imprese sul territorio, di giovani imprenditori altamente qualificati disposti a scommettere sulle proprie idee». Dopo la chiusura delle iscrizioni, sarà designata una giuria tecnica incaricata di selezionare una dozzina di progetti candidati alla finale regionale: a decidere il vincitore – destinato alla finalissima nazionale di Roma che mette in palio un primo premio di 20mila euro e altri due da 5mila destinati alle piazze d’onore – sarà, con la giuria tecnica, anche una giuria di studenti dell’università di Teramo. Una caratteristica, anche questa, del modo di vivere e pensare il Premio Cambiamenti in Abruzzo.

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