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'Peer education', progetto al via a Vasto

redazione
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Ieri pomeriggio presso il Centro Berlinguer in Via Anelli a Vasto è iniziato il percorso di Peer Education promosso dal Ser.D. di Vasto in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche giovanili destinato alla Consulta Giovanile e ai rappresentanti d'Istituto delle scuole secondarie di secondo grado.

La Peer Education rientra nelle attività di “Promozione e sostegno di adulti strategici e protagonismo giovanile per la promozione della salute” contenute nel Piano di Prevenzione Regionale e della Asl2 Abruzzo 2021/2025, nello specifico il Programma PP04 Azione 3, al fine di favorire lo sviluppo e la crescita dei giovani nel contesto familiare, scolastico e sociale.  

Si tratta di sei incontri che saranno tenuti dai professionisti della UOC Dipendenze (Ser.D. Vasto) del Consultorio di Vasto-San Salvo e del Centro Antiviolenza di Vasto (C.A.V.) in cui si alterneranno momenti di conoscenza a momenti di competenza nei vari ambiti della vita delle nuove generazioni, attraverso la condivisione delle competenze dei Servizi per le diverse aree, al fine di scoprire e identificare i bisogni, individuando le strategie per raggiungerli. 

Sono previsti gli interventi della Dir. Psicologa del Ser.D. di Vasto, Dott.ssa Assunta Facenna, della Coordinatrice Sociale, Dott.ssa Anna Bontempo, dell’assistente sociale del Consultorio Vasto-San Salvo Dott.ssa Giulia Paolini, della coordinatrice del C.A.V. DonnAttiva Dott.ssa Felicia Zulli, del Dir. Medico del Ser.D. Dott. Vincenzo Matera

“Ringraziamo il Ser.D. di Vasto per averci coinvolto in questo progetto che rappresenta un'opportunità per i giovani - dichiarano il sindaco Francesco Menna e l'assessora alle Politiche Giovanili, Paola Cianci - di approfondire questioni delicate che direttamente o indirettamente possono riguardarli da vicino. Questa importante ed apprezzata strategia permette di affrontare meglio tematiche su cui bisogna incidere in maniera preventiva nel periodo dell'adolescenza e nello specifico la parità di genere, le malattie sessualmente trasmissibili, le dipendenze da sostanze, alcool e gioco d'azzardo. Grazie alle professionalità coinvolte le ragazze ed i ragazzi avranno modo di conoscere più da vicino il funzionamento dei servizi garantiti dal Ser.D., dal Consultorio e dal Centro Antiviolenza e farsi portatori delle informazioni che apprenderanno in queste settimane trasmettendo questa importante esperienza ai loro coetanei aiutandoli così a superare eventuali situazioni di disagio".

“La Peer Education rappresenta oggi una delle metodologie più efficaci nella promozione del benessere - spiega la Dott.ssa Assunta Facenna - tramite la partecipazione attiva dove i giovani ‘paguri’ informati e sensibilizzati nei percorsi di Health Literacy potranno promuovere, incoraggiare e sostenere strategie benessere tra i pari e prevenzione del disagio giovanile. Le attività proposte fondano i presupposti sul principio di trasversalità, punto di forza del PRP 2021/2025”.

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