Ottobre e novembre, mesi della mestizia dell’autunno che scolora le foglie e del manto del buio che avvolge sempre più le giornate e mesi di ebbrezza e gioia, i mesi del mosto che riempie le botti e diventa vino, delle tristi piogge e delle ricchezze dei territori che allietano giorni e notti. È tradizione che a novembre arrivi il vino novello e il calendario sia animato da sagre ed eventi vari per omaggiarlo. Appuntamento tradizionale a Casalbordino è il Castrum diVino, organizzato dalla Famiglia Casalese ormai da tanti anni. Era la vigilia di una edizione del Castrum quando la Pro Loco di Casalbordino, da poco costituitasi, inventò il “Bordino fritto”. Un cibo semplice e gustoso, a rappresentare il legame con il territorio, la sua profonda identità storica e attuale, e l’inventiva della cucina, parte integrante della storia e ricco patrimonio del presente e del futuro. È nel nome stesso delle Pro Loco il legame con il territorio, il valorizzarlo e farlo conoscerlo, promuoverlo e attraversarne i linguaggi, le radici, la storia che vive nelle sue vestigia e un presente che pulsa nella sua comunità, nei suoi colori, nelle sue peculiarità.

Appare ieri e allo stesso tempo un’era fa la nascita del “Bordino fritto” in occasione del Castrum diVino del 2017 e quei mesi di entusiasmo e passione, amore e vita per il territorio di Casalbordino. Che mai si sono attenuati e, anzi, si sono rafforzati e arricchiti. Tra poche settimane gireremo l’ultima pagina del 2023 e apriremo il libro dell’anno che verrà. Un anno che ci porterà nuove tappe nel viaggio della vita e di Casalbordino, nella sua storia e nel suo presente. Mentre nuove pagine si preparano ad esser scritte si sfoglia l’album dell’anno che stiamo per lasciarci alle spalle. Il primo in cui si è potuto parlare di “post-pandemia”, dopo anni difficili in cui quel viaggio iniziato ancor prima del “Bordino fritto” non si è mai fermato. Il viaggio della Pro Loco di Casalbordino non si è mai fermato, infatti, neanche nei mesi più difficili e drammatici, incerti e tragici. Mesi che si pongono esattamente a metà sulla linea del tempo tra quei mesi lontani e gli attuali. Nel 2020 una donazione fu effettuata alla Protezione Civile “Madonna dell’Assunta” e ai casalesi in profonda difficoltà, appena possibile sono stati proposti eventi e si è cercato di continuare a promuovere cultura e territorio. Sono stati, questi ultimi, anni di tragici eventi e dolorosi addii. Tra i soci fondatori della Pro Loco c’era Gionata Coladonato e in suo ricordo, in memoria della sua passione e della sua generosità per Casalbordino, è nato il contest fotografico. E, prima ancora, il concorso di poesie alla memoria di Gino De Sanctis, straordinario protagonista della vita culturale casalese per decenni anche se viveva nel profondo nord lombardo. 

Errante è colui che percorre un luogo, lo percorre, vive appieno, conosce, vi si lascia conquistare entrando in dialogo con la bellezza, la storia, le radici, la cultura dei luoghi stessi diventandone spesso rabdomante e narratore. “Dialoghi erranti” è il ciclo culturale di eventi che la Pro Loco di Casalbordino porta avanti da anni. Un ciclo che vive soprattutto nell’estate, dando contributi sempre importanti, numerosi e forti al calendario degli eventi, ed avvolge tutto l’anno. Ricordando Gionata Coladonato e Gino De Sanctis, interessandosi a temi importanti e fondamentali della società come quest’anno è avvenuto con l’Alzheimer (a Gennaio con lo spettacolo presso l’Auditorium Comunale in collaborazione con altre associazioni, evento in cui sono stati consegnati pacchi solidali alla Protezione Civile) e la violenza contro le donne (a Marzo con due eventi, uno dei quali ospitato presso l’Istituto Tecnico Economico). 

Il 2023 andrà in archivio con un viaggio in cui si sono attraversati alcuni tra i luoghi più belli e rappresentativi della storia di Casalbordino tra storia, cultura, arte e tradizioni del territorio. Partecipando ad eventi sportivi storici, il derby Miracoli Nord-Miracoli Sud dalla pluridecennale organizzazione, si è iniziata l’estate ballando in riva al mare tornandovi cullati e arricchiti dalle straordinarie melodie di Domenico Mancini e Li Straccapiazz, animandola con  approfondimenti sulla storia di Casalbordino e non solo con Salvatore Galante e Antonio Presenza dalle torri al brigantaggio alla ricchissima biblioteca del Monastero Santa Maria dei Miracoli, proseguendo in riva al mare e nel cuore del centro storico con numerose presentazioni di libri. E in primavera con un evento dedicato all’arte e alla cultura, convegno e mostra aperta per diversi giorni, presso la Biblioteca Comunale in piazza Garibaldi. Un bilancio sicuramente molto positivo in termini di partecipazione e per l’alto numero di eventi realizzato. E mentre si sfoglia l’album dell’anno che ci sta per lasciare si inizia già a scrivere il libro dell’anno che verrà con nuove tappe, nuovi eventi e un viaggio che proseguirà con e per Casalbordino.