Il 29 dicembre del 1977, “in un piccolo comune che sorge su una collina a 9 km dal mare, Cupello”, aveva inizio una storia e con essa un viaggio: quello della Pro Loco di Cupello.
Un viaggio lungo 45 anni che continua inarrestabile con un solo, unico e comunitario obiettivo, condiviso da tutti gli associati e gli appartenenti alla grande famiglia Pro Loco: “rendere Cupello una Culla dell'accoglienza, della condivisione, del rispetto e dell'elevazione della nostra storia e delle nostre tradizioni” e “trasmettere una sola grande ed esclusiva passione: quella per questa amata terra e per la sua gente!”.
E per onorare il traguardo raggiunto, ieri sera, presso il Ristorante “Il Pino” di Cupello, ha avuto luogo la cena di festeggiamento per tutti gli associati.
Un’occasione per ripercorrere insieme le tappe salienti di questo viaggio che guarda al futuro voltandosi, però, costantemente al passato, alle tradizioni e a quel patrimonio che, “trasmesso dai nostri avi” come lo definì il primo Presidente della Pro Loco, Augusto Di Stefano proprio in quel lontano 1977, deve essere trasmesso alle future generazioni.
Nata dall’idea di alcuni cittadini cupellesi che, guidati dal parroco di allora Don Camillo Gentile, decisero di formare un gruppo che si occupasse di organizzare eventi e manifestazioni pubbliche all’interno del paese, con il trascorrere degli anni, la Pro Loco è passata dall’iniziale attività di affiancamento alla Cooperativa S. Rocco nella buona riuscita della “Sagra del Carciofo” - che ha fatto conoscere Cupello ben oltre i confini regionali e nazionali – a un calendario ricco di iniziative che ha continuato ad arricchirsi di nuove proposte con l’avvicendarsi dei diversi e vari Presidenti.
Dalla Sagra del Carciofo alla Sagra delle ‘Ndrocchie, al Palio dei Quartieri, alla Rassegna dei Presepi, ai Gemellaggi con le città di Ladispoli (RM) e Benicarlò (Spagna) fino alla più recente tappa con cui la Pro Loco è entrata a pieno titolo tra quelle che gestiscono il Servizio di Volontariato Civile Nazionale promosso dall’UNPLI (Unione Nazionale delle Pro-Loco di Italia), una vera e propria “carrellata di ricordi” come scritto sul sito istituzionale “segna la storia di un’associazione, di un paese e di persone unite dalla voglia di rendere più accogliente il proprio territorio e di renderlo – con grande orgoglio – appetibile e fruibile.”.
In casa Pro Loco, l’aria di festa e il contagioso clima gioioso, allegro e intriso di “orgoglio cupellese” dei giorni precedenti la festa – e basta una rapida occhiata alla pagina Facebook dell’Associazione per averne testimonianza – hanno lasciato spazio a sentimenti di emozione e commozione visibili sui volti di molti commensali che hanno preso parte ai festeggiamenti per onorare l’importante e straordinario traguardo raggiunto.
Non sono mancati attimi per ridare luce e vita a tutta questa memoria comunitaria fatta di passione e umiltà, di mani che si stringono e si intrecciano per creare e ricreare legami fatti di storie e di volti che sono rimasti e rimarranno impressi nel cuore e nella storia.
Durante la serata sono intervenuti l’attuale Presidente della Pro Loco Antonella De Filippis, il Presidente Provinciale UNPLI (Unione Nazionale Pro-Loco d'Italia), dott. Sergio Carafa, e Associati che hanno dato voce ai loro ricordi portando testimonianza di cosa sia la vita associativa nella Pro Loco, una “scuola di vita da generazioni”.
Alla Pro Loco di Cupello i migliori auguri per il traguardo raggiunto e per il viaggio intrapreso 45 anni fa che di sicuro si arricchirà di altre importanti tappe da condividere e ricordare nel tempo.