Mani al centro e un coro entusiastico di “Hip hip urrà”. Così i ragazzi dell’Anffas Vasto (Associazione nazionale di famiglie con disabilità), insieme a due volontari del sodalizio, hanno iniziato la loro avventura alla Barcolana di Trieste (realizzata in collaborazione con l'associazione Invelaconoi con la guida del tecnico federale e skipper Rocco Devitofrancesco, ndr.), piazzandosi al 250° posto su 1.615 imbarcazioni in gara.
Un risultato che la squadra vastese formata da Antonella Frasca, Francesco Paolo Di Nanno, Manuel Argentieri, Sofia Urcioli e Nicola De Matteis e dai volontari dell’associazione, Paolo D’Annunzio e Gilda Muratori, ha festeggiato stappando una bottiglia di prosecco. L’equipaggio ha fatto rientro al porto turistico di Marina Sveva a Montenero di Bisaccia con la consapevolezza di aver raggiunto un importante traguardo.
“I nostri ragazzi hanno vinto comunque”, commenta soddisfatta Paola Mucciconi, storica presidente dell’Anffas Vasto, “perché hanno superato le loro paure e le loro disabilità dimostrando di saper osare. E’ stata una regata dura, con forti raffiche di vento, ma è andato tutto bene. I ragazzi si sono divertiti ed hanno assistito ad uno spettacolo unico, che è quello della Barcolana. E’ stato un susseguirsi di emozioni: grazie ad un equipaggio incredibile e a tutti coloro che hanno fatto il tifo”.
E quella della Barcolana è stata decisamente una bella avventura per l’equipaggio di “Genesis” che ha partecipato alla regata più grande del mondo con il numero 103. Tranquillizzati dalla presenza rassicurante dei volontari i ragazzi dell’Anffas hanno partecipato alla gara grazie al progetto “La vela per tutti” promosso da Orizzonti futuri. Per prepararsi alla regata i partecipanti, di età compresa tra i 15 e i 40 anni, si sono sottoposti ad un periodo di allenamento e studio dei termini tecnici.